È in atto un confronto serrato tra la Colombia e il Brasile. La ministra degli Esteri colombiana Maria Angela Holguin ha incontrato il suo omologo Aloysio Nunes e il presidente Michel Temer.
Il dialogo prevede i “principali temi dell’agenda bilaterale e regionale, oltre alle questioni di carattere economico, di commercio e investimenti, difesa, sicurezza e cooperazione agricola”. Inoltre, i due Paesi sono tra i principali avversari della politica del governo guidato da Nicolás Maduro.
Infatti, Brasile e Colombia sono convinti che il presidente venezuelano debba trovare una fase di concordia con l’opposizione interna, in vista delle elezioni presidenziali indette dallo stesso Maduro il prossimo 22 aprile. Già. Perché al momento, il Mud, il fronte di Unità democratica, ha annunciato che non parteciperà.
Frattanto, Brasile e Colombia hanno adottato misure analoghe per fare fronte al flusso di migranti venezuelani in fuga dalla crisi. Proprio la scorsa settimana il presidente brasiliano Michel Temer aveva disposto lo stato di emergenza nella regione di Roraima, quella storicamente più a contatto con la migrazione dal Venezuela.
Nel 2017, 42mila migranti venezuelani hanno fatto il viaggio senza ritorno per Roraima, arrivando ad occupare il 10 per cento della popolazione locale.
Aggiornato il 13 aprile 2018 alle ore 10:13
