May chiede chiarezza a Corbyn sul viaggio in Germania Est

Nella campagna elettorale permanente della Gran Bretagna si assiste a una nuova storia. Ora, i media conservatori chiedono conto a Jeremy Corbyn dei suoi vecchi contatti con l’est europeo comunista.

Persino Theresa May è intervenuta sulla vicenda. La premier invita il leader laburista a fare chiarezza su un suo viaggio in Germania Est, notificato dalla Stasi, che risalirebbe agli anni Settanta.

Si tratta di un nuovo attacco a Corbyn. Il capo dell’opposizione era stato già tirato in ballo per gli incontri avuti nel 1986 con Jan Sarkocy, un diplomatico cecoslovacco, rivelatosi una spia  sovietica.

La May chiede a Corbyn di consentire la pubblicazione dei file della Stasi dove si parla del suo viaggio nella Repubblica democratica tedesca quando era un giovane attivista di sinistra.

Secondo il Daily Telegraph, alcuni deputati conservatori invocano la testimonianza in Parlamento di Sarkocy.

Per il Labour si tratta di accuse ridicole. Corbyn ha minacciato di querela il giovane vicepresidente dei conservatori, Ben Bradley, qualora non avesse ritirato un suo “tweet” in cui accusava il capo dell’opposizione di aver venduto segreti britannici a spie comuniste.

Secondo la Bbc, i documenti dello spionaggio cecoslovacco, in realtà rivelano che Corbyn era considerato come un possibile contatto dagli agenti del blocco sovietico. Non sarebbe stato affatto un informatore.

Aggiornato il 11 aprile 2018 alle ore 10:24