I militanti dell’Spd decidono il destino della Germania

Prende il via il referendum interno all’Spd. I 464mila militanti del partito socialdemocratico tedesco sono chiamati a pronunciarsi sull'accordo per un nuovo governo di Grosse Koalition guidato da Angela Merkel, al suo quarto mandato da cancelliera.

La votazione avviene via posta fino al 2 marzo. Gli esiti saranno resi noti due giorni dopo. Il “no” della base Spd provocherebbe un’inevitabile instabilità. Soprattutto, perché ieri, per la prima volta, il partito di estrema destra Afd, Alternativa per la Germania ha superato i socialdemocratici in un sondaggio, attestandosi come secondo partito dopo la Cdu. Questa situazione per i socialdemocratici rappresenta un autentico incubo.

Nonostante ciò, il risultato della consultazione della base Spd non è affatto scontato. Martin Schulz, che si è dimesso dalla leadership del partito, ha ottenuto importanti concessioni dai conservatori in cambio dell'alleanza, a partire dal ministero delle Finanze. I militanti Spd sono divisi sull'idea di continuare a governare con la Merkel. Molti di loro sono convinti che il partito abbia perso le radici di sinistra, a causa delle alleanze di “larghe intese”.

Frattanto, si affaccia l'ala giovanile dell’Spd, che, contestando la gestione del partito, chiede una “sterzata” a sinistra.

Aggiornato il 11 aprile 2018 alle ore 10:18