Diecimila firme cilene contro Maduro e Castro

“Giovani per la democrazia” contro Nicolas Maduro e Raul Castro. La rete latinoamericana capitanata dalla dissidente cubana Rosa Maria Paya ha inviato una lettera alla presidente cilena Michelle Bachelet, con un obiettivo: impedire al presidente venezuelano e al suo omologo cubano di assistere alla cerimonia del cambio di consegne con il futuro capo di Stato, Sebastian Pinera, il prossimo 11 marzo.

La missiva è firmata da 10mila persone. Secondo la rete sudamericana la presenza dei due rappresenterebbe “una macchia” per la cerimonia.

Per il deputato cileno del Partito per la democrazia Jorge Tarud, che figura tra i firmatari della richiesta, “Maduro non è benvenuto. Spero che non venga. Sarebbe un esempio per il mondo”.

La consegna della lettera è di poco successiva alla notizia che il Perù ha deciso di ritirare l’invito a Maduro a partecipare al vertice delle Americhe previsto dal 13 al 14 aprile a Lima. La decisione è stata presa nel corso del summit del “gruppo di Lima”, costituito da dodici paesi americani fortemente critici con Caracas.

La ministra degli Esteri peruviana Cayetana Aljovin ha detto che il suo “governo ha deciso di rivedere la partecipazione del Venezuela nell’ottavo vertice delle Americhe di Lima, ritenendo non più benvenuta la presenza di Maduro”.

Aggiornato il 04 aprile 2018 alle ore 10:24