Trump “scarica” l’ex consigliere Porter

Donald Trump rompe il silenzio sul caso caso Porter. Il presidente americano ora decide di “scaricare” l’ex consigliere. “Mi oppongo totalmente − ha detto Trump − alle violenze domestiche e tutti qui lo sanno”.

È passata una settimana dalle dimissioni di Rob Porter, componente dello staff della Casa Bianca, a seguito delle accuse di violenze domestiche da parte di due ex mogli. Così il presidente, davanti ai giornalisti nello Studio Ovale, prende platealmente le distanze dal suo ex collaboratore.

L’affermazione, in apparenza ovvia, alla quale Trump è stato “costretto”, in realtà si è resa necessaria dopo la pubblicazione delle foto che evidenziano le violenze perpetrate da Porter. Eppure, fino a sette giorni fa il presidente aveva augurato il “meglio” a Porter. Ma c’è di più. Pare che l’ex consigliere del presidente, nonostante gli avvertimenti dell’Fbi, abbia avuto accesso a materiale top secret.

È evidente che adesso al presidente sia stato consigliato di aggiustare il tiro. Solo qualche giorno fa aveva twittato alludendo a Porter. “Le vite della gente – aveva scritto Trump – stanno per essere distrutte da semplici accuse. Non c’è modo di riprendersi per chi è falsamente accusato. Vita e carriera distrutte. Non c’è più un giusto processo?”.

Persino il vicepresidente Mike Pence aveva ritenuto opportuno censurare Porter. “In questa Casa Bianca – aveva detto – e nella nostra società non c’è posto per la violenza domestica”.

Aggiornato il 04 aprile 2018 alle ore 10:21