Russiagate, Trump contro il memorandum dei democratici

Donald Trump è ancora alle prese con il Russiagate. Ora il presidente americano attacca i democratici per avergli chiesto di rendere pubblico il loro contro-documento  parlamentare sul Russiagate.

Una eventualità ritenuta da Trump una mera provocazione. Perché il memorandum dem conterrebbe informazioni su fonti e metodi di intelligence.

Eppure, il memo democratico intendeva essere la risposta a quello redatto dai repubblicani, che invece è stato declassificato da Trump, che ha così spianato la strada alla sua pubblicazione.

“I democratici – ha twittato Trump – hanno mandato un “memo” di risposta molto politico e lungo, pur sapendo che avrebbe dovuto essere rivisto pesantemente, per la presenza di fonti e metodi ed altro. Dopo di che, incolpano la Casa Bianca per carenza di trasparenza. Ho detto loro di rifarlo e di rimandarlo nella forma appropriata”.

Così il documento è stato inviato alla Commissione intelligence della Camera per una nuova redazione.

Secondo alcune ricostruzioni fatte da fonti vicine alla Casa Bianca, il testo dei democratici scagionerebbe l’operato dell’Fbi nelle intercettazioni del team elettorale di Trump, messo invece sotto accusa da un documento repubblicano che il presidente ha deciso di declassificare senza omissis.

Aggiornato il 01 aprile 2018 alle ore 10:17