Narendra Modi è in visita nella Cisgiordania occupata. Un viaggio definito “storico” dalla stampa internazionale. Il primo ministro indiano ha incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Quest’ultimo punta molto sul ruolo diplomatico che può svolgere l’India nel rilancio del processo di pace con Israele.
È quanto sostiene lo stesso Abbas, in occasione del vertice con Modi. La visita del premier indiano si inserisce nel quadro di un viaggio in Medioriente che lo rende il primo capo di governo indiano a visitare i Territori palestinesi. Appena qualche settimana fa Modi ha ricevuto il presidente israeliano Benjamin Netanyahu.
“Non abbiamo rifiutato − afferma Mahmoud Abbas − e non rifiutiamo il ritorno al tavolo dei negoziati di pace. Ma per farlo è necessario che si tenga una conferenza di pace internazionale e si attivi un meccanismo multilaterale, un miglior modo di gestire i negoziati. Contiamo sulla potenza dell’India e sul suo ruolo storico”.
A dicembre l’India, come la grande maggioranza della comunità internazionale, aveva rifiutato di sostenere la decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele. Proprio a seguito di quella scelta l’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha pensato che l’America non poteva più detenere il monopolio del processo di pace. Così è entrata in gioco la Lega araba, che ha chiesto la creazione di un meccanismo multilaterale per il rilancio della soluzione pacifica nella regione.
Aggiornato il 01 aprile 2018 alle ore 10:10
