Il Parlamento europeo invoca sanzioni contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro, il vicepresidente Tareck El Aissami e i vertici militari. È il contenuto di una risoluzione votata a maggioranza a Strasburgo. L’Europarlamento chiede che le sanzioni dell’Ue siano estese ai “principali responsabili dell’aggravarsi della crisi politica, sociale, economica e umanitaria. In particolare il presidente, il vicepresidente, il ministro della difesa, i membri dei vertici militari e della loro cerchia ristretta”.
La risoluzione è stata approvata con 480 voti favorevoli, 51 contrari e 70 astensioni. Il Parlamento europeo esprime la “propria condanna rispetto alla decisione del Venezuela di espellere e dichiarare l’ambasciatore della Spagna a Caracas Jesus Silva Fernandez, persona non grata”.
Per gli europarlamentari, l’Ue “dovrebbe riconoscere le elezioni solo se le regole sono concordate nell’ambito del dialogo nazionale. Solo elezioni basate su un calendario elettorale sostenibile, concordate nel contesto del confronto con tutti gli attori interessati e i partiti politici, nel rispetto di condizioni partecipative eguali, eque e trasparenti, dovrebbero essere riconosciute dall’Unione europea”.
Gli europarlamentari condannano la decisione unilaterale dell’Assemblea nazionale costituente venezuelana di convocare elezioni anticipate per le presidenziali nell’aprile del 2018.
Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 10:36
