Un collaboratore di Trump si dimette “per violenze domestiche”

Donald Trump perde un altro collaboratore. Si è dimesso Rob Porter, segretario del personale della Casa Bianca, in seguito alle accuse di violenze domestiche da parte delle due ex mogli.

Le dimissioni arrivano dopo la pubblicazione di una serie di articoli sul Daily Mail e The Intercept, in cui sono state riportate le testimonianze delle due donne: Colbie Holderness e Jennifer Willoughby. Le ex mogli hanno denunciato pubblicamente di essere state vittime di abusi fisici e psicologici perpetrati dall’uomo.

Due foto mostrano la Holderness con un occhio nero che, a dire della donna, sarebbe stato causato da un pugno scagliato dall’ex marito.

La portavoce di Trump Sarah Sanders ha detto che “il presidente e il segretario generale avevano piena fiducia nelle capacità” di Porter. La Sanders ha aggiunto che l’uomo “si dimette dalla Casa Bianca” ma resterà per garantire una transizione morbida. Porter è stato uno stretto collaboratore del presidente. Ha svolto un ruolo decisivo per i preparativi del discorso di Trump al Forum economico mondiale di Davos, in Svizzera.

La Sanders ha letto ai giornalisti un comunicato dello stesso Porter. “Queste accuse scandalose − si legge nel testo − sono semplicemente false. Ho fatto le foto pubblicate sui media circa quindici anni fa e la realtà dietro di loro non è minimamente vicina a quella che viene descritta”.

Aggiornato il 22 marzo 2018 alle ore 09:39