Per un accordo di libero scambio tra Regno Unito e Cina

La negoziazione di un accordo di libero scambio tra il Regno Unito e la Cina. È questa l’intenzione di Theresa May. La premier britannica ha inaugurato la visita ufficiale a Pechino con un obiettivo preciso. Ottenere il “disco verde” dalla Cina per un nuovo dialogo commerciale. May spera che il governo cinese apra il mercato alle aziende del Regno Unito.

“La Cina − ha detto May − è un Paese con cui vogliamo siglare un importante accordo commerciale”. Il primo ministro ha annunciato accordi con la Cina nel settore dell’istruzione, per un valore di mezzo miliardo di sterline.

Frattanto, la Banca di sviluppo cinese (Cdb) e la società finanziaria internazionale con sede a Londra Standard Chartered Bank, hanno firmato un accordo del valore di 10 miliardi di yuan, circa 1,6 miliardi di dollari, per la cooperazione nell’ambito del progetto “Belt and Road”. Vale a dire l’apertura di due corridoi infrastrutturali fra Oriente ed Europa, sul modello dell’antica Via della Seta: uno terrestre e uno marittimo.

Gli istituti di credito hanno siglato l’intesa nel corso della visita ufficiale di Theresa May. Cdb è la banca di sviluppo più grande della Cina. Lo scorso anno scorso ha varato uno schema di prestito speciale del valore di 250 miliardi di yuan, circa 32 miliardi di euro, proprio per sostenere la cooperazione “Belt and Road” su infrastrutture, capacità industriali e finanziamenti.

Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 08:45