Venezuela, Maduro è pronto ad un accordo con le opposizioni

Nicolás Maduro è pronto a firmare un accordo con le opposizioni. Siamo alla svolta? In vista delle prossime elezioni venezuelane, il presidente assicura di “rivedere” il divieto che la giustizia ha imposto alle forze politiche d’opposizione. In effetti, si registrano una serie di segnali “positivi”. Ma è difficile pensare che ci si trovi alla vigilia di elezioni autenticamente democratiche.

Il portavoce del governo e ministro della Comunicazione venezuelano Jorge Rodriguez ritiene che il dialogo avviato con l’opposizione a Santo Domingo porterà alla stesura di un accordo definitivo. Rodriguez è “quasi sicuro, al 98 per cento, che ci sarà un accordo”.

“Manca l’accordo solo su due dei sei punti in discussione”, ha detto il ministro. Eppure, Maduro ha parlato “dell’obbligo di scendere a patti con l’opposizione, anche al di là delle differenze. Sono pronto a firmare un accordo”.

Henry Ramos Allup, segretario di Azione democratica ha detto che, “se oggi non si ottengono risultati, il dialogo è definitivamente chiuso”.

Frattanto, è intervenuta l’ambasciata degli Stati Uniti in Venezuela. “Il governo degli Stati Uniti – si legge in una nota – crede nel dialogo genuino e spera che il governo di Maduro abbia il coraggio di riformare il Consiglio nazionale elettorale e permettere la partecipazione delle opposizioni alle elezioni presidenziali da tenersi in una data concordata dalle parti”.

Aggiornato il 12 marzo 2018 alle ore 11:09