Via libera dell’Assemblea Nazionale francese alla nuova legge antiterrorismo voluta dal presidente Emmanuel Macron.
“Dobbiamo proteggerci contro il terrorismo”, ha commentato il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, commentando a caldo il voto dei deputati. L’obiettivo della legge è uscire dallo stato d’emergenza decretato dopo gli attentati del 13 novembre 2015, un’opzione a cui si è detta contraria l’opposizione di destra dei Les Républicains. “Credo che questo testo permetterà di proteggere i francesi”, ha invece sottolineato Collomb. La proposta di legge è stata approvata in prima lettura con 415 voti a favore e 127 contrari. Le voci critiche, deplorano che la nuova normativa sia “liberticida” e che introduca nel diritto comune una sorta di “stato d’urgenza permanente” mentre a destra non lo ritengono abbastanza incisivo. Per il ministro Collomb, questa è la dimostrazione che si tratta di una proposta “equilibrata”.
L’auspicio è che le nuove misure antiterrorismo possano consentire di revocare, come previsto, il 31 ottobre, lo stato d’emergenza decretato nella tragica notte del Bataclan e da allora rimasto in vigore in Francia.
Aggiornato il 04 ottobre 2017 alle ore 15:16
