India: il guru Rahim condannato a 20 anni

Il guru indiano Gurmeet Ram Rahim, riconosciuto venerdì colpevole di stupro di due seguaci nel 2002, è stato condannato ieri a 20 anni di carcere. Lo ha riferito Republic Tv di New Delhi. Nel corso del dibattimento, svoltosi in una sala della prigione di Rohtak trasformata in tribunale in cui accusa e difesa hanno ribadito le loro posizioni, rispettivamente per il massimo e il minimo della pena prevista, il guru ha ammesso le proprie responsabilità chiedendo clemenza al giudice.

Pochi minuti dopo l'annuncio della condanna e di una multa di 65.000 rupie (850 euro) del guru indiano Gurmeet Ram Rahim, sia l'accusa rappresentata da un avvocato della polizia criminale (Cbi) sia la difesa hanno annunciato l'intenzione di presentare appello alle Alte Corti degli Stati di Haryana e di Punjab. Al termine dell'udienza Ram Rahim, in preda ad una evidente disperazione, ha denunciato un malore e avvertito che il governo sarà responsabile di quanto può accadergli. Ma due visite mediche hanno escluso particolari problemi fisici, per cui le procedure per trasferire il condannato in carcere sono continuate. Per il momento non si registrano problemi di ordine pubblico, ma gli occhi delle forze dell'ordine e dei media sono puntati su Sirsa, in Haryana, dove si trova il quartier generale dell'organizzazione Dera Sacha Sauda, e dove si sono radunati 20.000 adepti del guru, alcuni dei quali forse armati.

Aggiornato il 29 agosto 2017 alle ore 14:19