
Almeno 93.000 persone sono state uccise nel conflitto in Siria: lo ha annunciato l'Alto commissario Onu per i diritti umani, rendendo noti ieri a Ginevra i risultati di un nuovo studio sul numero di vittime in Siria, dal marzo 2011 e fine aprile 2013. Il numero reale potrebbe essere tuttavia più alto.
In Siria, ha detto l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, le uccisioni continuano a livelli «oltraggiosamente alti» con «più di 5mila uccisioni documentate ogni mese dallo scorso luglio e 27mila decessi supplementari dallo scorso primo dicembre».
L'Onu ha potuto documentare l'uccisione nel conflitto siriano di almeno 6.561 minori, di cui almeno 1.729 bambini sotto i dieci anni. Secondo Pillay, «ci sono anche casi ben documentati di bambini torturati e giustiziati, e di intere famiglie, neonati inclusi, massacrate. Questi casi insieme al devastante bilancio dei decessi sono un terribile richiamo».
Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 17:33