Prosegue senza sosta la guerra aperta tra Beppe Grillo, fondatore e garante del Movimento 5 Stelle, e Giuseppe Conte, attuale leader di un partito alla ricerca di una identità perduta.
Il comico genovese, sul suo blog, ha sparato a palle incatenate contro il nuovo corso imposto dall’”avvocato del popolo”, e lo ha fatto con parole esatte come fili a piombo: “Oramai è chiaro come il sole: a ottobre vi troverete davanti a un bivio, costretti a scegliere tra due visioni opposte di cosa debba essere il Movimento 5 Stelle. La prima è di una politica che nasce dal basso, e non da politici di professione, la seconda è quella di Giuseppe Conte. Ad oggi non mi sembra si stia compiendo un’opera di rinnovamento, ma un’opera di abbattimento, per costruire qualcosa di totalmente nuovo, che nulla ha a che spartire con il Movimento 5 Stelle”.
Ergo, giunti a questo punto della contesa, come nel celebre film Highlander – L’ultimo immortale, sul campo ne resterà solo uno a tenersi una forza politica sempre più simile ad una scatola vuota. D’altro canto, per sintetizzare la questione di fondo, se a riempire tale scatola dovessero essere i consensi degli elettori italiani, non si riesce proprio a comprendere come il M5S possa risalire la china, dopo aver raccontato balle spaziali a raffica in tutti questi anni.
Chiunque dei due contendenti avrà la ventura di prevalere, l’inesorabile destino di codesta compagine di scappati di casa sembra già scritta da tempo.
Aggiornato il 06 settembre 2024 alle ore 10:45