Sassolini di Lehner
Se dò un cazzotto alla moglie adultera, lo scatto d’iracondia, pur comprensibile, non mi salva dal sacrosanto arresto. Perché mai sommare alle corna pure la galera? Una donna non si tocca neanche con un fiore, dicevano i veri uomini di un tempo, per nulla fluidi, ma virilmente saldi, tosti, sensati e perbene.
Il Comitato olimpico ormai da ribattezzare froCìO consente che un maschio presuntosi femmina possa partecipare alle Olimpiadi di pugilato femminile e massacrare con maschi cazzottoni le ragazze con i guantoni. Sarà felice Giuseppe Brindisi di Rete 4, ma quando il nero viene raccontato come bianco, allora sarebbe bene riflettere sulla psicosi che marcia spedita, rinculando.
Oggi, in questo mondo di pazzi, dove il buon senso risuona peggio di una parolaccia, dove anche pensare è politicamente scorretto, dove nei programmi scolastici inglesi sta per essere eliminato quel fascistone di Aristotele, talmente impudente da non cercare nemmeno di nascondere la insuperbita facciona da uomo bianco, potrei citare in Tribunale Giorgia Meloni, perché non riconosce i miei diritti civili.
Amo riamato un ippopotamo, separatosi recentemente da una babbuina. Purtroppo, il matrimonio omosex zoofilo non è tuttora legalizzato e consentito da governanti oscurantisti. L’uomo e la bestia non possono coronare il sogno d’amore soltanto nei Paesi retrogradi, rinculanti verso l’Alto Medioevo.
Anche il sostegno di Giuseppe Brindisi non sarebbe risolutivo per il riconoscimento del mio bestiale sposalizio. L’ippopotamo di nome Romoletto è depresso, soffre e non ci dorme la notte. Minaccia di abbandonare l’alcova e trasferirsi nella più civile Los Angeles di Kamala Harris, dove, a colpi di strisce di neve, risuona la marcia nuziale di Mendelssohn pure per i matrimoni alternativi tra divi e caimani, tra star e bisonti. Bufalo Bill non è più leggenda, ma penosissima floscia bufala.
Penso di raggiungere Romoletto negli stagni di Sunset Boulevard, anche se sono afflitto da un atroce dubbio: dato che il troppo stroppia, stai a vedere che a furia di quotidiane, insistenti, stancanti sbronze di Lgbt+i+++ e boxeur femminili con il pisellino ed i testicoli, alla fine, salendo e traboccando nausea e noia, anche il diritto a vivere in pace degli omosessuali verrà rimesso in discussione.
Aggiornato il 03 agosto 2024 alle ore 11:55