Sinner… gatta di al-cova

Sassolini di Lehner

Tira più un pelo di magnifica che un carro di buoi carico di tennisti. Un medico, specializzato probabilmente in Kāma Sūtra ormonale applicato, ha giustamente ordinato a Jannik Sinner di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi, a causa – adesso si chiama così – di una forte e reiterante tonsillite. Questa particolare tipologia di mal di gola, infatti, non si cura con paracetamolo, ibuprofene, antibiotici e neppure con sciroppi o colluttori. Per guarire serve la provvidenziale ed appassionata assistenza, giorno e notte, di un’infermiera di bella presenza, meglio se giovane, aitante e russa.

Qualche malizioso dirà che qui gatta ci al-cova, ma gli antichi savi insegnano che i veri atleti da medaglia son quelli intenti a scalare con successo l’altissimo, delizioso monte di Venere. Il sinistroide tuttologo Massimo Gramellini, che mostra di non distinguere il triangolo magico della magnifica da quello per le soste forzate in autostrada, interviene a matula compagna, scagionando Sinner dal sospetto di drudo militante, dando per vera la tonsillite banale, il malanno del tempo che fu. Il saggio Sinner, invece, soffre, anzi gode, di lussuriosa tonsillite di nuovo tipo, a forma di foce a delta. Forza Jannik e non ti limitare ai tre set… trascina la gara sin che puoi.

Aggiornato il 26 luglio 2024 alle ore 09:40