I sinistri asterischi del Pd

Sassolini di Lehner

Il Partito democratico, club privé di pochi ma caroldrini, elitario e zitiellino, non poteva non prevedere il numero chiuso. Per essere ammessi tra i quattro gatti di razza fluida, bisogna affrontare un test quasi da centro sociale. No, non è obbligatorio occupare appartamenti e caseggiati, anche se l’utilizzo professionale del piede di porco garantirebbe cospicui crediti scolastici. L’esame da superare è linguistico. No, non c’entra per niente Monica Lewinsky, benché sia sempre benvenuta e benemerita, trattandosi di compito da vergare in italiano di nuovo tipo, cioè biodinamico, sostenibile, resiliente, genderente. Insomma, nella lingua del Sì-Sex orgoglioso.

Aspirando all’inclusione, ho inviato il seguente elaborato:

Song0 andat* all* fest* dell’Unit* ed ho-ha-h* imparat@ nuov& line$ politic/ schleinian$. Addieu obsolet% proletariat=, addieu a socialismie, megliA “Avant* popola all* risposA” col vocabolariatt du sòla del’avveniris bi and tri. Veritieri& antifaxisti whatsappiami0 contra veteriSS faxisti, ché facciamo loro un includo cosìK. E includiamento dei neri% sarA’^^=.

Onoranto l’uominosessualitré di Marxia, Engelsat, Leninie occuperemm Palazzopazz! d’Inverna. Al gridolin0 W ZTL.ELLE, mai plus zitelle attravers0 matrimoniA cu quinquestell! A fancucculo la glassa opevaia! La quala è delenda est cum spargiment* de Salis. Per0’ non tutt+Soumah/oro luccikA>. Addavenù redditro de cittadinanz* in centr0 storic$ et puro+BaffonA attaccata al trans^.

Mi aspetto buone nuove dallo scrutinio pariolino in corso.

Aggiornato il 05 luglio 2024 alle ore 13:24