“Fermare gli sbarchi, nel Governo tensione con la Lega”, così titola un articolo del 9 novembre pubblicato sul sito online dell’Ansa. Dopodiché leggendo il testo si scopre che si tratta dei classici – testuale – “bene, però degli alleati” in merito al piano, siglato lunedì scorso con il premier albanese, per la gestione congiunta dei migranti.
Sta di fatto, al di là della questione specifica, che la più importante agenzia di stampa italiana sembra letteralmente scoprire l’acqua calda, prendendo atto che pure nell’attuale coalizione che occupa la stanza dei bottoni, analogamente a tutte quelle che l’hanno preceduta, vigono le ferree leggi non scritte della dialettica politica. Dialettica che, in modo particolare, spinge le forze elettoralmente di minor peso a evitare come la peste di appiattirsi sulle posizioni espresse dal partito di maggioranza, in questo caso Fratelli d’Italia. In pratica, anche condividendo in pieno la linea espressa in una data questione dallo stesso partito di maggioranza, soprattutto se tale questione rappresenta un proprio cavallo di battaglia, l’alleato minoritario si trova sempre nella stringente necessità di operare una qualche distinzione, piazzando qualche bandierina.
In caso contrario, assumendo un ruolo totalmente subalterno rispetto alle iniziative del partito che guida la coalizione, i partiti alleati perderebbero ulteriore appeal presso il proprio elettorato potenziale, a tutto vantaggio della formazione più grande. E, dal momento che non manca molto all’importante test elettorale delle prossime Europee, da qui in avanti questa elementare dialettica insita in tutte le coalizioni non potrà che acuirsi ulteriormente. Anche perché, malgrado i desiderata della tante anime belle in cerca di utopistiche democrazie, la ragione sociale di qualunque partito si basa essenzialmente sulla ricerca del consenso; se poi ciò, incidentalmente, dovesse portare a qualche relativo miglioramento della condizione generale del Paese, sarebbe tanto di guadagnato.
Aggiornato il 10 novembre 2023 alle ore 12:35