I palestinesi sono Hamas

Sassolini di Lehner

Nessuno è più bugiardo di un comunista. Sbaglio, forse è superato nella menzogna dai post-comunisti nei loro variegati rivoli: eco, catto, radical chic, teppismo ambientalista, patrick-zakismo etc. etc..

Anche i fascisti immarcescibili in quanto ad infingardaggine non scherzano. Fingono umana pietà per gli abitanti di Gaza, esortano alla pace, si dicono magari equidistanti, ma in realtà il pregresso antisemitismo li anima nel profondo: nel dna il 1938 vive e vegeta.

Sinistri, Elly Schlein compresa, e destrissimi ostili a Giorgia Meloni, uniti in un nuovo micr-osceno o microscemo Patto Molotov-Ribbentrop, aprono bocca e dalla lingua biforcuta emanano il fiato degli imbroglioni. Si veda la distinzione tra Hamas ed i palestinesi di Gaza. Sarebbe come se distinguessimo i tedeschi degli anni Trenta-Quaranta dal loro venerato Adolf Hitler o se, andando dietro ad una delle rare topiche di Benedetto Croce, definissimo il fascismo “malattia morale”, scagionando di fatto gli italiani delle manifestazioni oceaniche, nient’altro che povere vittime di un virus.

Non fu un caso, del resto, che la gran parte dell’élite fascista e fascistissima traslocasse nelle corsie del Pci, l’altra ed affine “malattia morale”.

Purtroppo, anche nel centrodestra, vedi Licia Ronzulli, si abbocca e comincia a dividere nettamente Hamas dai palestinesi. Distinguere? I palestinesi sarebbero prigionieri dei terroristi?

In verità, sono stati i palestinesi a votare in massa Hamas, riducendo l’Olp ad un suffisso telefonico. Nessuno di loro rimpiange Arafat, mentre Abu Mazen ha salva la vita, basta che taccia e si accodi. Sono stati i palestinesi ad accettare con militante orgoglio che i miliardi di aiuti non fossero spesi per i loro bisogni primari, ma per armi e razzi; nonché per garantire un’esistenza da nababbo spendaccione ad Ismail Haniyeh, il capo dei capi, che non risiede nella perigliosa Gaza, bensì nella opulenta e sfarzosa Doha.

Gli indigenti tra cibo e mitra scelgono cibo; loro, dunque, non sono neppure dei veri poveri: visto che si saziano con pane ben condito di odio a crepapelle. Sono loro che pregano varie volte al dì perché tutti gli ebrei del mondo scompaiano ed Israele sia cancellata ab imis. Non sono prigionieri dell’organizzazione terroristica, sono i mandanti del terrore.

I palestinesi sono Hamas.

Aggiornato il 17 ottobre 2023 alle ore 09:24