La pace condizionata

La vera, l’unica, anzi, alternativa non è tra pace e condizionatori, libertà e schiavitù, benessere e miseria, ma tra Gesù e Barabba.

Credenti o no – io non lo sono – dobbiamo riconoscere al Vangelo di avere anticipato tutti, Mario Draghi compreso, nonostante si presenti come l’Unto del Signore.

Attenzione: non si tratta di contrapposizione tra bene e male (sennò al posto di Barabba ci sarebbe il Maligno), ma di confronto tra modelli diversi. Prova ne sia il fatto che il popolo – gli elettori delle moderne democrazie, diremmo oggi – optò per Barabba, un uomo normale. Uno di noi, insomma.

Nonostante tutto, però, quel popolo, al pari degli elettori (anche quelli di Vladimir Putin, ovviamente), non si macchiò di nessuna colpa.

La colpa, per dirla con Jeremy Bentham, stava nella domanda, che mai nessuno avrebbe dovuto formulare.

Valeva per Ponzio Pilato. Vale per Sua Magnitudine, nelle sue incertezze.

Aggiornato il 08 aprile 2022 alle ore 10:30