
Il nazionalismo può assumere dei connotati positivi o negativi. È sicuramente considerato un aspetto positivo quando per nazionalismo si intende l’amore per la propria Patria. Assume invece un significato negativo se viene considerato dai nazionalisti come odio per gli altri. Patria, patriottismo, eroismo e religione per la sinistra erano espressioni da biasimare. Come per incanto, per il Partito Democratico, oggi, il nazionalismo ucraino è considerato eroico. Sono diventati valori: la Patria, la religione e l’eroismo dei militari ucraini. Quella degli ucraini è diventata una “guerra di popolo” ovvero la massima espressione dell’eroismo.
La stessa guerra è diventata un baluardo della democrazia occidentale. In sostanza, il mondo “libero”, come riconoscenza verso il popolo ucraino, lo deve sostenere con l’invio di “armi da difesa” e, a tal fine, si deve indebitare incrementando le spese militari. Dobbiamo dare atto della coerenza della sinistra estrema italiana che ha manifestato pubblicamente qualche riserva sulla strategia della Nato nella guerra in Ucraina. Voglio sperare che per gli ucraini il loro nazionalismo sia l’amore per la propria nazione e non odio per gli altri.
Il populismo assume sempre un senso dispregiativo. È considerato un “atteggiamento demagogico volto ad assecondare le aspettative del popolo in funzione dell’ottenimento di consenso politico attraverso le varie forme possibili di propaganda politica”. Il populista, nell’accezione più negativa possibile, per il Partito Democratico e per i media al loro servizio permanente ed effettivo, è Matteo Salvini. L’attacco concentrico al leader della Lega è una strategia politica consolidata. L’obiettivo è quello di screditarlo agli occhi degli elettori. La tecnica di comunicazione è sempre la stessa: considerare aberrante qualsiasi cosa egli dica o faccia. L’obiettivo è dividere la coalizione di centrodestra. Per ora fa gioco alla sinistra non attaccare Giorgia Meloni in quanto diretta competitor di Matteo Salvini. Non si illuda la leader di Fratelli d’Italia: diventerà populista, nazionalista e post-fascista al momento più opportuno. Spero abbia l’intelligenza di non perpetuare l’errore commesso da Gianfranco Fini che fu utilizzato in funzione anti-Silvio Berlusconi.
Ho la netta sensazione che nella guerra in corso in Ucraina si stiano confrontando due nazionalismi e populismi. Nell’immaginario collettivo Vladimir Putin ha ispirato i movimenti populistici e nazionalistici nel mondo. Chi è secondo voi più nazionalista e populista: Putin o Volodymyr Zelensky?
Aggiornato il 04 aprile 2022 alle ore 10:34