La via verso l’inferno sanitario

Le buone intenzioni dei paladini del regime sanitario ci stanno letteralmente lastricando la via dell’inferno per una democrazia in rapida decomposizione. Sull’onda dell’ennesima variante – la famigerata Delta – di un virus oramai debellato, si vorrebbe introdurre una misura senza precedenti: il salvacondotto sanitario.

A tal proposito, ce lo spiega con parole agghiaccianti Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute: “Emmanuel Macron in tv ha detto una cosa giustissima sul green pass obbligatorio per la vita sociale e i francesi hanno recepito il messaggio. Dobbiamo fare la stessa cosa anche in Italia. Il green pass deve diventare il nostro lasciapassare, usiamolo per tutto, sarà il nostro nuovo modus vivendi”.

Il nostro nuovo modus vivendi? Ma questo esponente grillino che, al pari dei suoi colleghi di partito, ha vinto la lotteria di un seggio parlamentare si rende minimamente conto dell’enormità della sua affermazione? Egli, sulla base di un virus a bassa letalità e che non è mai stato un serio problema per la stragrande maggioranza della popolazione, intenderebbe trasformare l’Italia in una sorta di girone dantesco, dove chi non si vaccina viene rinchiuso agli arresti domiciliari?

Se poi i francesi si sono fatti rimbambire dalla terrorizzante propaganda di chi ha speculato su una malattia che ha sempre colpito duramente solo i più fragili, che vanno isolati e protetti, non dovrebbe essere un nostro problema. Anzi, chi crede nei valori della democrazia dovrebbe invece stigmatizzare un leader come Macron, eletto sull’onda del cambiamento, che decide di sospendere la “Liberté” dagli storici principi costituzionali della sua nazione.

Non possiamo accettare che un Sileri qualsiasi ci venga a imporre un modello orwelliano di società, disseminato di tornelli e barriere automatiche, in cui ci si possa muovere solo con un chip infilato nel di dietro, e lo faccia con la semplicità di chi ci sta presentando un abbonamento promozionale a una palestra o a un circolo creativo.

Questa impressionante facilità con la quale tali impresentabili personaggi al Governo stanno giocando con la nostra “Liberté” dovrebbe far riflettere anche i più entusiasti sostenitori delle chiusure. Così come la quasi generale apatia (escludendo Fratelli d’Italia e in parte la Lega) e ignavia politica, che accompagna una simile tendenza liberticida, non ci fa assolutamente ben sperare per il futuro prossimo.

Aggiornato il 19 luglio 2021 alle ore 09:59