
L’Italia della pandemia e delle zone rosse arranca. Sai che novità. Nel bel mezzo della campagna vaccinale che avanza a passi da formica c’è una nutrita schiera di persone che se ne frega delle regole (già scricchiolanti di per sé) e ci vuole raccontare che ne sa una più del diavolo.
C’è il mejo fico del bigoncio, Andrea Scanzi, che pur di rastrellare una manciata di like per nutrire il suo ego che era già uscito dal sistema solare, rende nota la furbata della vaccinazione con spiegazioni che hanno più di qualche crepa. Poi arriva Nicola Morra (M5s), che sulla scorta del vecchio e stantio “lei non sa chi sono io” fa irruzione nell’ambulatorio cosentino seminando il panico. Infine, c’è la massa che si arrangia come può, un gregge di pecore che vaga fra i pascoli italici in attesa dell’immunità e del buon pastore che indichi la retta via. Ma il lupo cattivo è in agguato, e il cane da guardia s’è dato alla macchia.
Aggiornato il 23 marzo 2021 alle ore 11:57