L’associazione culturale Destra Liberale Italiana, ormai archiviata la prova elettorale, rileva come l’evoluzione della politica italiana, se appare rassicurante sui valori dell’Unità Nazionale, oggi vissuti come tali da tutti, a cominciare dalla Lega di Matteo Salvini, desti invece motivi di profonda preoccupazione in termini di difesa della libertà e della democrazia, a partire dal ruolo e prestigio del Parlamento, fino al modello di sviluppo economico. La tentazione del Governo di proporre l’ubbidienza cieca, pronta e assoluta come prima virtù civica, insieme alla pratica illegittima di strumenti amministrativi in luogo di leggi e decreti legge, rivelatesi entrambe drammaticamente durante la pandemia, stanno limitando pesantemente le nostre libertà individuali, che sono di tutti e per tutti, oltre che garantite dalla nostra Costituzione.

Il proliferare di continue aggressioni verso le iniziative pubbliche del centrodestra, sembra poi voler ricreare artificiosamente un clima di tensione che tende a limitare i diritti di espressione politica e i grandi organi di informazione non si mostrano sufficientemente sensibili a questo che sta diventando, o tornando, un reale problema.

Il ricorso massiccio a nuovo debito pubblico, per fronteggiare una crisi economica gravissima, dovuta all’emergenza sanitaria, ma anche alle misure sbagliate per fronteggiarla, appare orientato esclusivamente verso l’assistenzialismo, senza nessuna misura per rimettere in moto l’economia reale, l’unica che possa creare sviluppo e posti di lavoro veri. L’Europa che potrebbe essere una vera opportunità per tutti i suoi cittadini, continuerà a non esserlo se affidata ai neoconvertiti di sinistra che non ne hanno mai capito l’essenza prima che è la libertà. Già la libertà, quella libertà che il Governo, per la prima volta nella storia della nostra democrazia, pare disposto a mettere a rischio, libertà che rischiamo di perdere per dar vita ad uno Stato oppressivo in cui tutto è vietato, tranne ciò che è obbligatorio.

Aggiornato il 25 settembre 2020 alle ore 09:43