
Più che ridere fa un po’ pena l’esultanza che i media politicamente corretti hanno manifestato nei confronti del mancato quorum del referendum ungherese. Perché l’uomo nero Viktor Orbán avrà pure ottenuto un voto nullo sul suo “No” alle quote Ue sugli immigrati, ma ha incassato un vero e proprio plebiscito per andare avanti nella sua politica di chiusura delle frontiere nei confronti dei profughi provenienti dai Paesi islamici. Ed ora non perderà un minuto nel trasformare in legge l’opposizione alle quote Ue, trasformandosi in un modello da imitare per tutti i Paesi dell’Est europeo. Quelli che hanno messo i lucchetti alla porta balcanica e che sono pronti a mandare al diavolo l’Unione europea se Bruxelles pensasse di riaprirla per dare una mano ad Erdogan a svuotare la Turchia dai rifugiati siriani.
Chi esulta non capisce che il risultato del voto ungherese è destinato a scaricare su Italia e Grecia l’intero problema dell’immigrazione. Perché Orbán sarà pure l’uomo nero, ma non solo l’Europa dell’Est è piena di uomini neri come lui ma anche quella del Nord si sta oscurando attraverso l’applicazione alle frontiere dei singoli Stati del modello ungherese dei muri senza varchi di sorta. La Gran Bretagna lo costruisce a Calais, la Francia blinda la frontiera a Ventimiglia, l’Austria lo fa al Brennero e la stessa Angela Merkel, dopo le recenti sberle elettorali, dice che la Germania ha fatto il pieno dei profughi siriani e che da adesso in poi non ne accoglierà più.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, critica la blindatura dell’Europa settentrionale e, imitando Matteo Renzi, sostiene che l’Italia farà da sé nel ritrovarsi da sola (insieme alla Grecia) a gestire i flussi migratori provenienti dalla sponda meridionale del Mediterraneo. Ma la verità è che dietro il proclama renziano ed alfaniano del “fare da sé” non c’è alcuna strategia oltre quella di raccogliere in mare i disperati e chiuderli nei campi di raccolta sperando che fuggano e riescano a superare clandestinamente le frontiere blindate dell’Europa.
Se questo è il “fare da sé” del Governo italiano è facile preventivare che si risolverà nel solito pasticcio all’italiana fatto di tanta retorica bolsa sull’accoglienza e di crescente tensione nel Paese per la difficile gestione di masse di migranti sempre più consistenti. È questo il modo migliore per spianare la strada agli “uomini neri” anche in Italia!
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 23:01