
Scusa Bettino se ti coinvolgo, ma mi piacerebbe tanto sapere se da lassù stai vedendo quello che sta accadendo qui, in quell'Italia che ti hanno costretto ad abbandonare e che tu amavi all'infinito. Hai visto che fine ha fatto quello del foruncolone? E delle sorti dei traditori (tuoi e del Psi annientato da qualche procura ancora impegnata in questa attività) che ne pensi? Sai Bettino, ogni giorno, mese, anno che passa, mi convinco sempre di più che "a quei tempi" era tutta un'altra cosa: ricordi, ad esempio, i Carabinieri a Sigonella, "contro" le decisioni degli Usa? E hai, nel contempo, paragonato quella vicenda a quella dei marò ed al comportamento dell'attuale italico governo sottomesso alle decisioni delle autorità indiane? Pensa tu che la battaglia "per una giustizia giusta" (quella dei referendum che vide il tuo Psi al fianco dei radicali a favore della consultazione per la responsabilità civile dei giudici) è ancora in corso, nonostante siano trascorsi diversi lustri da quella consultazione popolare.
Se da lassù ne hai avuto la forza (ma, soprattutto, la voglia e lo stomaco...), ti sarai sicuramente accorto che troppo spesso sono proprio (ed ancora) quelli con la toga a decidere "il bello e cattivo tempo" nella vita politica nazionale: per dire, Mauro Mellini ha scritto del partito dei magistrati, Ottaviano del Turco (dal 2008) sta ancora aspettando di sapere perché ha trascorso qualche settimana in galera, perchè la Giunta regionale della quale era presidente si è dovuta dimettere, perchè il partito del quale è stato tra i fondatori lo ha repentinamente abbandonato. E quanti casi ancora potrei citare, ma non vorrei tediarti più di tanto. Anzi ti chiedo anche scusa per averti importunato con le frivolezze che stanno, però, pian piano annientando quella che è stata la tua terra dove, purtroppo, anche un comico oramai riesce a dettar legge. Tranquillo, però: qualcuno dei nostri, da queste parti, c'è ancora.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:50