L’economia è libertà, non genere

L’educazione finanziaria è la chiave per l’indipendenza individuale

La libertà economica è uno degli strumenti più potenti per l’autodeterminazione individuale. Nel suo libro L’economia è donna. Istruzioni per la parità e l’indipendenza finanziaria di Gianfranco Fabi (Quaderni de Il Sussidiario.net, 2024), apprezzato giornalista del Sole 24 Ore e di Radio 24, affronta il tema della cultura finanziaria con l’obiettivo di fornire alle donne gli strumenti necessari per una maggiore autonomia. Si tratta di un lavoro che invita alla riflessione, non solo sul loro ruolo nel mondo economico, ma più in generale sull’importanza di una solida educazione finanziaria per tutti. Uno dei punti centrali è il riconoscimento dell’importanza della cultura economica nella vita quotidiana. “Un livello adeguato di competenze finanziarie è oggi importante come saper scrivere e leggere”, afferma l’autore, sottolineando come la conoscenza delle dinamiche economiche non sia un tema per specialisti, ma un elemento chiave per la libertà individuale. È un’affermazione particolarmente rilevante, soprattutto in un contesto in cui la finanza viene spesso percepita come un mondo distante e complesso, riservato a pochi esperti. Il libro si sofferma su un dato significativo: le donne, in media, hanno un approccio più prudente nei confronti del denaro e degli investimenti. “Le donne considerano il denaro una potenziale risorsa, ma vi associano costantemente un rischio”, si legge in un passaggio. Questa constatazione non viene però utilizzata per alimentare stereotipi, bensì per evidenziare la necessità di strumenti formativi che aiutino a superare timori e incertezze, rendendo l’educazione finanziaria un fattore di emancipazione.

In evidenza nello scritto di Fabi anche il ruolo del mercato come spazio di opportunità, dove la libertà economica consente di costruire percorsi autonomi e indipendenti. Lo stesso non propone soluzioni che ripropongono desueti interventi dirigisti, ma piuttosto un approccio basato sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale. “L’economia è soprattutto quel rapporto costruttivo e creativo tra le persone che non aumenta solo la ricchezza monetaria, ma anche la possibilità di aiutare noi stessi e gli altri”, scrive l’autore, richiamando l’idea di un’economia che valorizza l’iniziativa personale e le relazioni sociali. In tale contesto, la parità di genere in ambito economico non si raggiunge con imposizioni, ma con la creazione di condizioni favorevoli all’accesso al mercato e alla crescita personale. L’indipendenza economica non è un regalo dello Stato, ma il frutto di scelte informate e di un ambiente che premia il merito. Un altro aspetto interessante affrontato nel libro riguarda il rapporto tra donne e mondo del lavoro. Il medesimo scrittore analizza il divario salariale e la minore presenza femminile in ruoli di vertice, rilevando che le cause non si riducono a semplici discriminazioni, ma sono il risultato di una serie di fattori, tra cui la diversa propensione al rischio e scelte personali legate al bilanciamento tra carriera e vita familiare. In siffatta prospettiva, lo scritto si distingue per un approccio pragmatico: invece di limitarsi a denunciare le disparità, propone soluzioni basate sull’acquisizione di competenze e sull’uso strategico delle opportunità offerte dal mercato. “La moneta non è solo un perno fondamentale del sistema economico. È anche un’espressione della civiltà, un simbolo della fiducia”, si legge in un passaggio significativo, che sottolinea il valore del denaro come strumento e non come fine.

“L’economia è donna”, in conclusione, è un libro che, al di là della specifica prospettiva femminile, offre spunti di riflessione validi per chiunque voglia accrescere la propria autonomia economica. L’approccio proposto è in sintonia con una visione aperta: l’educazione finanziaria diventa un mezzo per ridurre le barriere e consentire a ciascuno di esprimere il proprio potenziale. L’opera di Gianfranco Fabi ricorda che il mercato è uno spazio di libertà, in cui il sapere e la capacità di prendere decisioni consapevoli sono le vere chiavi per il successo. Un messaggio che va ben oltre il tema della parità di genere e si inserisce in un più ampio discorso sulla responsabilità individuale e sulle opportunità offerte da un’economia aperta e dinamica.

(*) L’economia è donna. Istruzioni per la parità e l’indipendenza finanziaria di Gianfranco Fabi, Quaderni de Il Sussidiario.net, 2024

Aggiornato il 18 febbraio 2025 alle ore 15:47