Con il Natale alle porte le spese per gli acquisti giungono quasi al termine. Ma quali regali si sono concessi gli italiani quest’anno? Secondo l’indagine svolta dall’Ufficio studi di Confcommercio, le stime per il 2024 parlano di una spesa media pro capite di circa 207 euro, contro i 186 euro dello scorso 2023. Tra i regali più gettonati troviamo i prodotti enogastronomici (81 per cento), che anche quest’anno risultano essere la scelta preferita dagli italiani, ai quali seguono i giochi per bambini (58 per cento), i libri e gli ebook (52 per cento), i capi d’abbigliamento (51 per cento) e i prodotti per la cura della persona (50 per cento). Si registra, invece, un calo per l’acquisto di prodotti tecnologici, come smartphone, computer e accessori.
Riguardo al dove si acquista, la ricerca mostra come non ci sia un canale d’acquisto preferito o dominante, il 65 per cento dei consumatori si muove indifferentemente tra il negozio fisico e quello virtuale, mentre sono rispettivamente il 18 per cento e il 17 percento coloro che acquistano esclusivamente presso negozi fisici ovvero solo online.
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino, sottolinea la crescente disponibilità a spendere per i regali di Natale, affermando come i “dati mostrano una buona predisposizione a investire nei regali natalizi, un periodo che rappresenta una fetta importante del fatturato annuo per i commercianti”, mentre Lorenzo Vallese, presidente Confesercenti, spiega come il Natale resta un momento importante per il commercio. Infatti le spese natalizie, le cene e i pranzi calendarizzati per le festività con la famiglia e gli amici, si confermano una voce importante per le tasche degli italiani, con una spesa media stimata di 119 euro, seguiti dalle feste di Natale e Capodanno nei locali per cui è prevista una spesa di circa 97 euro.
Un’analisi specifica meritano, invece, i viaggi. I dati mostrano che oltre la metà degli italiani (57 per cento) intende fare un viaggio nel periodo natalizio e tra coloro che intendono viaggiare, il 61 per cento lo farà in Italia, mentre il 54 per cento prevede di recarsi all’estero. Malgrado i prezzi sempre più in crescita sono, dunque, molti gli italiani che non rinunciano a qualche giorno fuori città per evadere dalla ruotine quotidiana. Anche quest’anno la montagna si mostra la meta prescelta. Secondo le stime dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di Jfc, per un soggiorno sulla neve quest’anno si è disposti a spendere circa il 5,9 per cento in più rispetto al 2023. Un dato che si evince indirettamente dalla rilevante crescita di interesse per molti prodotti della categoria Montagna & Outdoor (scii, scarponi, casco e abbigliamento da sci ecc.). Tuttavia, nonostante gli acquisti rivelino una notevole preferenza per le destinazioni montane, permane un interesse crescente per una vacanza di Natale all’insegna del relax sotto il sole caldo.
Infine, sarà l’entusiasmo del Natale, ma rispetto al 2023 si registra una diminuzione del numero di italiani che sono riusciti a risparmiare durante l’anno: il 64 per cento rispetto al 72,6 per cento dell’anno precedente.
Aggiornato il 20 dicembre 2024 alle ore 10:47