Piccole e medie imprese nell’economia contemporanea. L’avenir appartient aux Pme, il libro che analizza il ruolo delle Pmi nel sistema mondo di adesso è stato presentato il 15 novembre scorso presso la sala stampa della Camera dei deputati. L’autore, Bernard Cohen-Hadad, è un esperto di economia e gestione aziendale, invitato d’onore del 57° incontro del Club Italie-France. Lo scrittore, nel suo ultimo lavoro, spiega come le Pmi riusciranno nel presente e nel futuro prossimo non solo a sopravvivere, ma anche a fiorire. L’importante, sarà seguire la ricetta di Cohen-Hadad. Ha partecipato all’evento anche l’onorevole Souad Sbai, che ha sottolineato l’importanza e il ruolo che occupano le Piccole e medie imprese nel tessuto produttivo italiano. Inoltre, le imprese al femminile sono una sottocategoria cruciale delle Pmi, visto che contribuiscono anch’esse in maniera significativa alla creazione di posti di lavoro e all’innovazione industriale.
Secondo l’autore, il soggetto de L’avenir riesce ad essere più agile e responding rispetto alle grandi multinazionali. In questo modo, le Pmi sono in grado di adattarsi molto più rapidamente alle mutazioni del mercato. Il tema centrale della narrazione di Cohen-Hadad è l’innovazione: le Piccole e medie imprese sono considerate dall’esperto delle vere e proprie factory di idee fresche, creative che eccellono nei settori in forte evoluzione. L’autore, inoltre, evidenzia come le Pmi siano fisiologicamente portate a contribuire a pratiche aziendali ecologiche e responsabili. Insomma, secondo L’avenir appartient aux Pme, queste imprese possono avere un impatto positivo non solo sull’economia, ma anche sul benessere sociale, in veste di agenti di cambiamento verso un futuro migliore e sostenibile.
Quindi, secondo la tesi di Bernard Cohen-Hadad, investire nelle Pmi vuol dire essere agenti di uno sviluppo economico equilibrato e duraturo, che fa bene sia al settore in cui le Piccole e medie imprese operano, sia all’economia locale e nazionale. L’importanza della distribuzione sul territorio delle Pmi è il fatto che siano nate per creare un’economia in networking. L’autore del libro infatti ha analizzato come la collaborazione di queste aziende con e tra enti di diverse dimensioni, possa aprire a nuove opportunità di crescita che si basano sulle sinergie intrinseche alle Pmi.
La presentazione de L’avenir appartient aux Pme in un luogo pregno di significato – anche simbolico – come la Camera dei deputati dimostra come il tema della prosperità delle Pmi sia di forte interesse nazionale. E la presenza dell’onorevole Sbai, dell’onorevole Fabio Porta e del presidente Club Italie-France Edoardo Secchi non fa altro che rafforzare la tesi dell’autore. L’incontro, è stato moderato da Gianni Lattanzi. L’avenir non è un semplice libro, ma un faro di speranza e possibilità in un mondo in costante evoluzione.
(*) L’avenir appartient aux Pme, Bernard Cohen Hadad, Dunod, 160 pagine, 16,90 euro.
Aggiornato il 19 novembre 2024 alle ore 11:52