Unicredit compra il 9 per cento di Commerzbank

Unicredit diventa in Commerzbank il secondo azionista con una partecipazione pari al 9 per cento. La quota complessiva dovrebbe essere stata acquisita per circa 1,5 miliardi di euro. Il 4,9 per cento circa del collocamento appena concluso è stato venduto per 702 milioni di euro. Il primo azionista resta il governo tedesco con il 12 per cento. Berlino si è impegnata a rispettare una restrizione (lockup) di 90 giorni sulle vendite, salvo eccezioni. Al terzo posto, secondo gli aggiornamenti disponibili, scivola Blackrock con il 7,2 per cento.

Con l’operazione sull’istituto di Francoforte Unicredit ha la possibilità d creare un grande polo bancario in Germania, tenendo conto che ha già una presenza forte nel Paese con Hvb con cui è andata a nozze nel 2005. Unicredit se necessario chiederà, peraltro, di salire sopra la soglia del 9,9 per cento in Commerzbank. Gli analisti ritengono che la strategia su Commerzbank possa essere vincente grazie alla possibilità di ottenere sinergie operative in Germania e di migliorare il proprio posizionamento nel comparto tedesco del corporate banking.

Gli oltre 150 anni di storia di Commerzbank mostrano come l’istituto tedesco, di cui Unicredit ha comunicato di avere il 9 per cento, sia una lente d’ingrandimento su molti aspetti dello sviluppo economico e politico della Germania. Commerzbank è la banca leader delle piccole e medie imprese tedesche e un partner forte per circa 25.500 gruppi di clienti aziendali e quasi 11 milioni di clienti privati e piccole imprese in Germania.

I segmenti di attività della banca – privati, piccole imprese e aziende – offrono un portafoglio completo di servizi finanziari. Commerzbank effettua circa il 30 per cento del commercio estero della Germania ed è presente a livello internazionale in più di 40 Paesi nel settore delle aziende. Nell’ambito delle sue attività internazionali, Commerzbank sostiene i clienti che hanno rapporti commerciali con la Germania, l’Austria o la Svizzera e le aziende che operano in settori selezionati e orientati al futuro. La sua filiale polacca, mBank, è una banca digitale innovativa che serve circa 5,7 milioni di clienti privati e aziendali, prevalentemente in Polonia, oltre che nella Repubblica Ceca e in Slovacchia.

L’avvio del collocamento del 4,9 per cento delle azioni è avvenuto nello stesso giorno in cui l’amministratore delegato di Commerzbank, Manfred Knof, ha fatto sapere di non essere disponibile a prolungare il suo incarico oltre la scadenza di fine 2025. L’attuale cfo, Bettina Orlopp, è considerata la candidata più probabile a succedere a Knof, anche se la banca ha indicato che avvierà un processo di ricerca del nuovo ceo.

Aggiornato il 11 settembre 2024 alle ore 14:52