Un famoso brand di lingerie femminile, prodotti di bellezza e non solo, diffuso su tutto il pianeta. Un’azienda che nasce a San Francisco – negli Stati Uniti – nel 1977. Deve il suo nome alla regina inglese Vittoria. I fondatori sono gli imprenditori Roy Raymond e Gaye Raymond. A partire dal 2019, negli Usa, Victoria’s Secret è il più grande rivenditore di lingerie.
La storia narra che Raymond si recò in un grande magazzino per comprare della lingerie per la moglie e trovò solo capi brutti e scadenti, dove il nylon la faceva da padrone. Raymond, quindi, iniziò a studiare il mercato della lingerie per 8 anni e dopo si fece prestare dalla banca 40mila dollari, ai quali ne aggiunse altri 40mila dollari propri e fondò Victoria’s Secret. Nel primo anno incassò 500mila dollari e dette il via all’apertura di altri punti vendita.
Nel 1982 il marchio aveva 6 negozi e Raymond vendette l’azienda per 6 milioni di dollari a Leslie Wexner, creatore di Limited Brands. Nel 2006 i negozi nel mondo erano più di mille per un giro d’affari di 5 miliardi di dollari. Nel 2015 la società supera i 7 miliardi di dollari fino ad arrivare al 2019, anno della crisi e del crollo del 40 per cento del fatturato in un solo anno, che ha portato alla chiusura di 53 negozi.
Nel 2020 il controllo della società è stato venduto a un fondo di private equity, Sycamore Partners, per 525 milioni di dollari, che poi entrando in conflitto con il socio di minoranza (Leslie Wexner) decise di annullare la vendita ed evitare un conflitto legale che sarebbe durato anni. A maggio, sempre del 2020, Leslie Wexner si dimette come Ceo dopo 50 anni di direzione della società e la filiale inglese dichiara il fallimento. Oggi i ricavi sono superiori ai 5 miliardi di dollari con un utile lordo del 44,34 per cento (vedi la tabella, fonte investing.com).
Nonostante le vicissitudini negative del 2020, il marchio ha ripreso vigore. Il titolo azionario a Wall Street è quotato 18,47 dollari (guarda qui, fonte Google). Nell’ultimo anno il titolo ha avuto alti e bassi riuscendo, quasi un anno fa, anche a superare i 34 dollari per azione. In generale, il titolo sta perdendo valore già da qualche anno. Pensiamo che solo il 13 agosto 2021 le azioni di Victoria’s Secret erano scambiate a oltre 74 dollari. Probabilmente, al momento la concorrenza è diversa e lo splendore che il marchio trasmetteva una volta adesso è condiviso con tantissimi nuovi brand, altrettanto pubblicizzati e diffusi a livello globale. Rimane comunque un fatturato che mantiene, pur con alti e bassi, le sue aspettative.
Aggiornato il 11 aprile 2024 alle ore 10:59