La preoccupazione di Musk sul futuro delle auto elettriche

L’ultima relazione trimestrale di Tesla, rilasciata tra il 24 e il 25 gennaio, ha evidenziato alcuni dati che hanno generato preoccupazione tra gli analisti e gli investitori, portando a una diminuzione del sei per cento nel valore delle azioni nelle ore immediatamente successive. Nonostante un utile netto più che raddoppiato nel quarto trimestre del 2023, infatti, un’analisi più accurata rivela che tale risultato è stato significativamente influenzato da un bonus fiscale eccezionale di 5,9 miliardi di dollari. Escludendo questa voce, l’utile effettivo di Tesla si attesta a 2,49 miliardi di dollari, con una diminuzione del 39 per cento rispetto all’anno precedente e sotto le stime degli analisti. Questa crescita più lenta è dovuta in parte alla decisione dell’azienda di ridurre i prezzi a livello globale per incrementare le vendite e aumentare la quota di mercato, guadagnando competitività. Nonostante questa strategia, l’incremento annuale delle vendite è stato solamente del 37,7 per cento nel 2023, al di sotto dell’ambizioso obiettivo del 50 per cento annunciato da Elon Musk.

Questi dati non sono preoccupanti solamente per gli investitori nella società, ma si inseriscono all’interno del più ampio contesto di rivalità commerciale tra aziende statunitensi e cinesi, che si concretizza soprattutto in una competizione tecnologica sia in ambito energetico, sia per quanto riguarda gli sviluppi dell’Intelligenza artificiale. Nel mercato mondiale delle auto elettriche, infatti, Tesla ha mantenuto la leadership per tutto il 2023, ma ha subito la concorrenza della casa automobilistica cinese Byd, in particolare nel quarto trimestre. Le prospettive per il 2024 suggeriscono che questa sfida tra i due produttori di vetture elettriche potrebbe intensificarsi, con Tesla che prevede nell’anno corrente una crescita dei volumi di vendita sensibilmente inferiore a quella del 2023. L’azienda americana si sta concentrando sul lancio della prossima generazione di veicoli nella Gigafactory Texas, tra cui si ipotizza un’auto elettrica a un prezzo più accessibile, destinata al mercato di massa.

Elon Musk, in seguito alla relazione trimestrale di Tesla, ha espresso preoccupazione per la crescente competitività delle case automobilistiche cinesi, che, in assenza di barriere commerciali, potrebbero “demolire” gran parte della concorrenza mondiale. Musk ha anche riconosciuto la superiorità delle case cinesi in termini competitivi, pur sottolineando la “mancanza di ovvie opportunità di partnership” con le aziende del settore, eccetto per la condivisione delle reti di ricarica dei veicoli elettrici. Tesla sta attraversando un momento cruciale del suo percorso di crescita e innovazione. Mentre continua a dominare il mercato delle auto elettriche, l’azienda deve affrontare sfide significative in termini di riduzione dei prezzi, concorrenza crescente e margini di profitto in calo. La strategia futura della società di Musk e la sua capacità di adattarsi a un mercato in rapida evoluzione saranno determinanti non soltanto per mantenere la sua posizione di leader nel settore, ma anche per definire il prossimo futuro del mercato delle auto elettriche, imprescindibile per la transizione energetica.

Aggiornato il 29 gennaio 2024 alle ore 12:50