Occupati in aumento, a settembre +42mila

Cresce l’occupazione. A settembre, in Italia, si registra un incremento di 42mila unità rispetto al mese precedente e di 512mila rispetto all’anno precedente. I dati emergono dalle statistiche flash dell’Istat. L’aumento su base mensile si accompagna a una riduzione degli inattivi (-92mila) e a un aumento dei disoccupati, che cercano attivamente lavoro, (+35mila). Nell’insieme del terzo trimestre l’occupazione cresce di 80mila occupati (+0,3 per cento), mentre calano disoccupati (-36mila, -1,9 per cento) e inattivi (-63mila unità, -0,5 per cento). A settembre 2023, rispetto al mese precedente, l’aumento dell’occupazione dello 0,2 per cento “è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under 35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall’altro”, spiega l’Istat. La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+1,9 per cento), nel mese, coinvolge le donne e riguarda tutte le classi d’età mentre il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7 per cento) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il numero di occupati, a settembre 2023, supera quello di settembre 2022 del 2,2 per cento. “L’aumento – si legge nel testo – coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva”.

L’aumento degli occupati coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1 per cento, pari a -101mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6 per cento, pari a -459mila). Il numero degli occupati si attesta a 23milioni 656mila e registra, rispetto a settembre 2022, un aumento di 443mila dipendenti permanenti e di 115mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 47mila unità.

Aggiornato il 18 gennaio 2024 alle ore 16:00