Sono convenienti le auto elettriche?

La domanda sorge spontanea: sono convenienti le auto elettriche? Secondo un’indagine dell’organizzazione no profit Consumerismo, la risposta è intrisa di diverse incognite, che includono i costi di acquisto, le tariffe e la presenza non così capillare delle colonnine di ricarica.

“Un pieno a un’auto elettrica costa fino al 75 per cento in meno rispetto ad una vettura a benzina – viene indicato – ma consente di percorrere meno chilometri. Si risparmia sulla spesa per bollo e parcheggi, ma il prezzo di acquisto di una e-car è in media più elevato di 10mila euro rispetto ad un’auto a motore termico”.

Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, a tal proposito sottolinea: “Allo stato attuale, e considerate le diverse variabili in gioco, non è possibile affermare in modo assoluto che l’auto elettrica sia più conveniente rispetto a quella a motore termico. Costi di acquisto ancora proibitivi, pochi incentivi e la scarsità di colonnine pubbliche di ricarica frenano la crescita dell’elettrico, la cui quota di mercato in Italia si attesta ad oggi al 3,9 per cento, contro il 14,6 per cento dell’Europa a luglio”.

“C’è poi l’incognita del caro-energia – insiste – con le tariffe elettriche che nei prossimi mesi potrebbero tornare ad impennarsi, e soprattutto la spada di Damocle della fine del mercato tutelato dell’energia, prevista per gennaio 2024, che potrebbe portare ad un incremento dei costi con conseguente aggravio di spesa per le ricariche delle auto elettriche”.

Non solo. Come rimarcato nell’analisi, per fare il pieno a un’auto elettrica con una batteria da 40 kWh, la spesa al momento è in media – grosso modo – tra 24 e 40 euro. Il costo, poi, è legato alla modalità di ricarica scelta: per le colonnine elettriche installate in strada, i prezzi passano da un minimo di 0,60 euro/kWh per le ricariche lente (fino a 50 Kw) ai 0,99 euro/kWh per quelle ultraveloci (oltre i 150 kw). Senza dimenticare i pacchetti e gli abbonamenti che offrono sconti ai clienti fidelizzati.

Peraltro, c’è l’opportunità di ricaricare la vettura utilizzando la presa di corrente di casa. Nella fattispecie, serviranno dalle 10 alle 15 ore. Il costo del pieno, inoltre, sarà legato dal piano tariffario per la fornitura di energia elettrica. Per un pieno da 50 litri a una automobile a benzina, considerato il prezzo medio settimanale della verde pari a 1,954 euro/litro, il costo è oggi di 97,7 euro. Una spesa più alta, precisa il report, ma permette di percorrere più chilometri: l’autonomia di una auto elettrica, con una batteria da 40 kWh, rientra tra i 240 e i 320 chilometri. Con un pieno di benzina, la forchetta è tra i 650 e i 750 chilometri.

Certo, ci sono dei vantaggi. Il bollo auto, spiega Consumerismo, non è dovuto per le vetture a zero emissioni per un periodo di 5 anni. Dopo questo lasso di tempo, si pagherà il 25 per cento del valore dell’imposta. In alcune regioni, il bollo non è dovuto per tutto il ciclo di vita del veicolo. In varie zone d’Italia, per ora, le auto elettriche non pagano il parcheggio nelle soste con strisce blu, in più possono circolare gratis nelle Ztl.

Detto ciò, oggi il prezzo di listino di una automobile elettrica è superiore in media di 10mila euro rispetto ad una analoga vettura a motore termico. In alcune circostanze, può superare di 25mila euro i prezzi delle automobili a benzina.

Aggiornato il 11 settembre 2023 alle ore 14:46