Torna il Btp Valore, dal 2 al 6 ottobre la seconda emissione

Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha annunciato la seconda emissione del Btp Valore, la generazione di Titoli di Stato dedicata esclusivamente al cosiddetto mercato retail, precisamente ai risparmiatori persone fisiche e agli investitori al dettaglio non rientranti tra i soggetti definiti dall’Allegato 3 del Regolamento Consob n. 20307/2018 (controparti qualificate e clienti professionali di diritto). Rispetto alla prima emissione, avvenuta a giugno 2023, questa nuova emissione che si aprirà da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre, presenta alcune novità. Ma cerchiamo di capire cosa sono i Btp Valore e come si può procedere alla loro sottoscrizione.

I Btp Valore altro non sono che Buoni del Tesoro Poliennali, ossia titoli di Stato a medio-lungo termine, che vengono collocati sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot (Mercato telematico delle obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche intermediarie: Intesa San Paolo Spa e Unicredit Spa aventi il ruolo di garantire la liquidità del titolo sul mercato secondario.

Di base, i Btp Valore funzionano come gli altri titoli a capitale garantito, quindi prevedono un rimborso dell’intero capitale investito e un rendimento dato dal tasso fisso della cedola.

Gli interessati potranno, dunque, acquistare i Btp Valore durante i giorni di finestra temporale annunciata dal Ministero, attraverso la propria banca, in filiale, o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli, o ancora, direttamente sul proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online.

La somma di investimento minima richiesta è di 1.000 euro e si può acquistare per multipli di 1000 alla pari (prezzo pari a 100) senza commissioni durante i giorni di collocamento.

Quanto alla durata, il titolo acquistato avrà una validità di 5 anni ed è previsto un extra premio finale di fedeltà per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.

Quello che cambia, rispetto alla prima emissione, è che il nuovo Btp Valore, per la prima volta si presenta come un Titolo di Stato che consente ai risparmiatori di ricevere cedole trimestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (meccanismo step-up) e cui i tassi minimi garantiti saranno pubblicati dal Mef il prossimo 29 settembre.

Ma non solo: i singoli sottoscrittori sono liberi di cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza alle condizioni di mercato; il capitale sottoscritto è garantito fino alla sua scadenza; non è prevista alcuna commissione bancaria a carico degli investitori per l’acquisto all’emissione, previste solo in caso di vendita anticipata o di acquisto successivo all’emissione secondo quanto previsto dai propri istituti bancari; trova applicazione la tassazione agevolata per i Titoli di Stato pari al 12,5 per cento, nonché l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.

Si tratta, dunque, di un investimento semplice che si differenzia rispetto agli altri Titoli di Stato, oltre che per la platea dei destinatari, proprio per le caratteristiche finanziarie. Ma per sapere se anche questa seconda emissione avrà il successo della prima non resta che attendere.

Aggiornato il 11 settembre 2023 alle ore 13:24