Vacanze di Pasqua: italiani in viaggio

Circa un italiano su quattro ha deciso di mettersi in viaggio nel weekend di Pasqua. I motivi? Raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o effettuare una semplice gita. Questi i dati snocciolati dall’analisi di Coldiretti/Ixè, dove in sostanza è emersa la voglia  di spostarsi e, in un certo modo, di evadere, nonostante negli ultimi giorni si siano abbassate le temperature.

Le mete preferite, conti alla mano, per il 95 per cento dei vacanzieri restano quelle italiane: mare, città d’arte, montagna. Non male nemmeno gli agriturismi: secondo Campagna Amica Terranostra saranno oltre 500mila le presenze degli italiani.

Ma c’è anche un altro lato della medaglia. Come ha sottolineato Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio nazionale dei giovani (Cng): “Studenti e lavoratori fuori sede sono penalizzati anche per il ritorno a casa durante le feste, a causa di un incremento dei costi dei trasporti che, in molti casi, rende più economico un viaggio all’estero. È un problema a cui siamo tristemente abituati. Il problema del tornare dai propri cari aumenta il disagio di una generazione ormai affetta cronicamente da una crisi economica e sociale”.

L’aumento del costo dei biglietti aerei, rispetto allo stesso periodo del 2022, per Assoutenti, ha raggiunto quota +71,5 per cento. Un volo, andata e ritorno, Roma-Catania costa fino a 369 euro, un treno Milano-Reggio Calabria parte dai 294 euro della tariffa base.

“L’incremento dei flussi turistici, a livello nazionale e internazionale, rappresenta un segnale incoraggiante per il settore turistico e la ripresa economica del Paese. Ma è fondamentale – ha insistito Pisani – che le istituzioni e le aziende di trasporto lavorino insieme per trovare soluzioni che rendano i viaggi più accessibili a tutti, senza penalizzare i cittadini che, fuori sede per motivi di studio o lavoro, vogliono tornare dai propri cari”.

Aggiornato il 07 aprile 2023 alle ore 15:12