L’eccellenza orafa della Campania

Il Centro orafo produttivo “Oromare”, ubicato a Marcianise in provincia di Caserta, ha aderito a Federitaly, la Federazione senza scopo di lucro nata con la missione di tutelare, promuovere e valorizzare l’eccellenza italiana, le filiere di produzione e le imprese italiane nel mondo, ufficializzando l’adesione con un incontro tra il presidente Carlo Verdone e l’amministratore del Centro orafo Gennaro Mincione. Il Centro “Oromare”, con le sue produzioni orafo-gioielliere di qualità, costituisce una delle icone più rappresentative del Made in Italy, un esempio del nostro artigianato di eccellenza. Il Centro, con i suoi 394 laboratori modulari di produzione ospita 200 imprese e artigiani, maestri orafi e imprenditori locali dediti alle varie produzioni di oreficeria e gioielleria, oltre alla lavorazione dei coralli e dei cammei, confermando l’importanza della Campania come regione dalla natura manifatturiera.

Il Distretto orafo-gioielliero della Campania, con caratteristiche ben diverse dagli altri distretti italiani, si contraddistingue per la sua tipicità ed unicità avendo conservato le storiche tradizioni della lavorazione dei gioielli ben radicate sul territorio. Oltre ai due siti storici dell’artigianato orafo-gioielliero partenopeo - i vicoletti del Borgo Orefici di Napoli (per l’oreficeria tradizionale) e le stradine del centro storico di Torre del Greco (per le lavorazioni di coralli e cammei) - tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del duemila, si concentra nella zona industriale di Marcianise, ove sono nate due strutture destinate ad ospitare i numerosi operatori di questo comparto che hanno preferito trasferirsi dal centro città verso un’area organizzata e strutturata in ottica di approccio industriale per i servizi disponibili, per le infrastrutture più moderne ed un migliore collegamento con la rete logistica e autostradale, ma soprattutto per il maggiore livello di sicurezza sia per i clienti che per gli stessi operatori. La realtà di Oromare è tra queste strutture, un incubatore professionale e produttivo con una superficie di circa 69mila metri quadrati e una filiera composta da circa 200 artigiani e piccole imprese specializzate nella produzione orafa, nella lavorazione dei coralli e nella incisione dei cammei.

Il Centro orafo “Oromare” è gestito e rappresentato dalla Oromare Promogest srl, la società di gestione alla quale tutti gli Operatori hanno conferito il mandato collettivo per la gestione centralizzata di tutte le principali funzioni strategiche necessarie per il corretto funzionamento del centro. La lavorazione orafa della Campania costituisce una vera e propria unicità per il comparto e all’arte orafa tradizionale negli anni si sono aggiunte le lavorazioni di coralli e cammei. Già al tempo di Federico II di Svevia erano presenti a Napoli diversi laboratori orafi, di cui il sovrano si premurò di proteggere il lavoro e la qualità dei manufatti e successivamente con l’avvento di Carlo II d’Angiò venne fondata la prima corporazione degli orefici, la “Nobile arte degli orefici”, destinataria di un proprio statuto da parte del Re. Fu a partire dalla fine del 1400, sotto il dominio aragonese, che cominciò a svilupparsi una vera e propria scuola napoletana di oreficeria che si stabilì in un’area ben delimitata della città, alle spalle del Porto di Napoli, nel quartiere Pendino, quella che è conosciuta in tutto il mondo come il Borgo Orefici. Altrettanto antica è la storia della lavorazione del Corallo, un’altra eccellenza della manifattura gioielliera campana localizzata nella città di Torre del Greco.

Quella orafa rappresenta in Campania una tradizione antichissima, un concentrato di cultura, artigianato, innovazione e tradizione, che nel Centro Oromare trova la loro naturale destinazione per la promozione e diffusione in tutto il mondo. In occasione dell’adesione del Centro orafo Oromare a Federitaly, l’amministratore del Centro, Gennaro Mincione, ha dichiarato: “il Centro orafo Oromare, identifica a livello nazionale e internazionale il talento, la cultura e la tradizione del genio creativo partenopeo nell’arte manifatturiera dei preziosi. Un insieme di abilità straordinarie, di passione per il bello e ben fatto, di storie eccellenti di artigiani del design e della migliore produzione orafo-gioielliera Made in Italy. Un mondo magico ed affascinante che trae origine da un passato lontano nato da due diverse realtà (l’Oreficeria tradizionale del Borgo Orefici di Napoli e i gioielli con Coralli e Cammei di Torre del Greco) e che oggi si ritrova in un luogo unico dove le capacità dei maestri-artigiani trovano la loro massima espressione”. Durante la visita della delegazione di Federitaly presso i vari laboratori del Centro Orafo di Marcianise, un particolare interesse è stato espresso per l’innovativa possibilità offerta da Federitaly di certificare il 100 per cento Made in Italy con il nuovo Marchio incentrato interamente su tecnologia blockchain. D’altronde, l’adesione a Federitaly consentirà, grazie alle sue delegazioni estere, di facilitare il matching tra aziende del Centro orafo e le aziende di tutto il mondo interessate al nostro Made in Italy, valorizzando ovunque il frutto di un sapere antico ed espressione di bellezza, stile, cultura, artigianalità e fantasia.

Aggiornato il 01 febbraio 2023 alle ore 10:57