Giorgetti: “Entro aprile proroga misure contro il caro-prezzi”

Giancarlo Giorgetti annuncia una misura che contenga il caro-prezzi. Lo afferma il ministro dell’Economia partecipando all’edizione 2023 di Telefisco del Sole 24 Ore. “Quello che posso confermare – sostiene – è che prima del primo di aprile il governo italiano, in qualche modo, interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza”. Secondo il ministro leghista, “promuovere la crescita è la via maestra per ridurre il debito. Grande spinta su crescita e investimenti, ma anche la gestione del bilancio che abbiamo dimostrato in questi mesi di condurre con grande responsabilità. Giorgetti parla anche delle plusvalenze delle società sportive. “Si dà per scontato – sottolinea – che ci sia stato un ricorso sistematico a plusvalenze fittizie nel mondo delle società e lo Stato vuole capire: quindi qui al Mef ne ho parlato anche col collega Leo, stiamo riflettendo se la normativa fiscale fotografa in modo coerente e corretto questo fenomeno. Quindi non escludo anche novità. La norma potrebbe cambiare: abbiamo avviato un’analisi su un fenomeno che tutti dicano avvenga, ma se è così non credo che lo Stato possa riconoscere l’esistenza di plusvalenze fittizie”.

Giorgetti affronta anche il tema dei vincoli europei. “L’Europa – dice – ha un sistema di regole costruite a tutela della concorrenza e del mercato interno, queste regole possono e devono essere riviste per consentire anche a imprese europee di reggere la concorrenza non solo delle aziende americane, ma anche cinesi, dell’est. Quindi questa procedura di revisione è una procedura che da un lato è dovuta, ma dall’altro potrebbe prevedere dei rischi per il nostro Paese”. Per il ministro, “la frammentazione del mercato unico avvantaggia i Paesi che hanno spazi fiscali, come Francia e Germania”, spiega Giorgetti, sottolineando che si tratta di “un percorso da maneggiare con estrema cura e sarà un negoziato assai complicato. Certamente l’Europa deve aggiornare le sue regole in funzione della crescita e questa discussione a mio giudizio deve essere collegata con la riforma della governance economica europea, il nuovo Patto di stabilità, che non può penalizzare gli investimenti”. “Credo che lo spazio ci sia e deve esserci”, afferma Giorgetti rispondendo alla domanda se ci fossero margini perché queste scelte europee avvengano nel quadro di un accordo con gli Stati Uniti. “Non è tempo per rompere il fronte delle libertà, occidentale. Dobbiamo muoverci in modo concertato”, conclude.

Aggiornato il 26 gennaio 2023 alle ore 13:22