![Maltempo, sos per frutta e verdura](/media/7904012/apple-3882358_1280.jpeg?crop=0.03192497702205882,0,0.059441061580882429,0&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=133189604190000000)
La neve, il gelo, il crollo delle temperature. L’ondata di maltempo che colpisce lo Stivale potrebbe mettere a rischio le verdure e gli ortaggi coltivati all’aperto. L’allarme è lanciato dalla Coldiretti.
Secondo l’associazione, “l’arrivo del grande freddo colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli. Questi ultimi reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero, ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni”.
A preoccupare, ribadisce Coldiretti in una nota, “è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori, che risente dell’impennata della bolletta. Il brusco abbassamento della temperatura con gelo rischia, peraltro, di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti, dopo che il caldo anomalo lungo tutta la Penisola ha favorito il risveglio anticipato delle varietà più precoci di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle”.
L’agricoltura, termina Coldiretti, “è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo, che hanno superato nel 2022 i 6 miliardi di euro”.
Aggiornato il 23 gennaio 2023 alle ore 15:13