Morto Giuseppe Bono, 20 anni al timone di Fincantieri

Vent’anni alla guida di Fincantieri. Giuseppe Bono è morto: aveva 78 anni. Lascia una moglie e due figli. Nato a Pizzoni, in provincia di Vibo Valentia, una laurea in Economia e Commercio e un’altra, honoris causa, in Ingegneria nave, vantava un passato in Finmeccanica, dove ha ricoperto più ruoli, fino a esserne il Direttore generale e poi l’Amministratore delegato. Manager di lunga data, nel 1963 ha preso parte al corso di addestramento e di formazione nell’area amministrativa e del controllo di gestioni in Fiat-Finmeccanica. Dopodiché, è entrato in Omeca (Gruppo Fiat-Finmeccanica e dal 1968 Efim), a seguire, dal 1971 al 1993, il passaggio in Efim.

“Ci lascia un grande condottiero. Per due decenni alla guida di Fincantieri, Giuseppe Bono ha dato un contributo fondamentale per il rilancio della navalmeccanica italiana che oggi può vantare indiscusse leadership mondiali”: sono state queste le parole dei vertici di Fincantieri, il presidente Claudio Graziano e l’Amministratore delegato, Pierroberto Folgiero. Che hanno aggiunto: “A nome di tutti i nostri colleghi vogliamo ricordare colui che ha rappresentato una figura di riferimento per l’industria nazionale. Giuseppe Bono ha sviluppato e portato avanti una visione coraggiosa e lungimirante, con un’attenzione costante alle persone, raccogliendo sempre le sfide più difficili e perseguendo sempre l’interesse del Paese. Il fermo rispetto del lavoro come valore primario è stata la cifra distintiva e il faro della sua azione. La sua morte addolora profondamente tutta la comunità di Fincantieri che, in un momento così triste, vuol far sentire la sua vicinanza alla famiglia”.

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte del mondo della politica. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha twittato: “L’Italia piange la scomparsa di Giuseppe Bono, storica guida di Fincantieri e figura di riferimento dell’industria italiana. Una dolorosa perdita per tutta la Nazione. Rivolgo ai suoi familiari le più sincere condoglianze da parte mia e del Governo italiano”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: “Con grande dispiacere ho appreso la notizia della morte di Giuseppe Bono. Maiora premunt mi aveva scritto appena qualche giorno fa, in un veloce scambio di messaggi. Le sue ultime parole, per quanto mi riguarda: anche in quel motto ho letto ancora una volta tutta la sua passione e amore per l’industria italiana. Una passione che ha coltivato negli anni in maniera concreta fino all’ultima lunghissima esperienza come amministratore delegato in Fincantieri. Un percorso, un modo di agire disinteressato e competente che è di esempio per tutti noi”.

È stata poi la volta di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria: “Bono è stata una figura di grande rilevanza per l’industria nautica del nostro Paese, come guida di Fincantieri e in particolare per la Liguria, che ospita i poli di Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano. Non possiamo dimenticare poi il suo ruolo, sempre in quanto guida di Fincantieri, nella costruzione del nuovo Ponte di Genova, dopo la tragedia del Morandi. Regione Liguria è vicino alla famiglia in questo momento di dolore”.

Aggiornato il 08 novembre 2022 alle ore 13:21