Fondazioni: 2021 positivo, verso aumento erogazioni

Dopo il 2020 “annus horribilis”, il 2021 è stato un anno di risultati positivi per le gestioni del patrimonio delle fondazioni bancarie che si apprestano così, per l’anno in corso, a deliberare un aumento delle erogazioni sul territorio a favore dei settori più disagiati, la cultura e la ricerca.

Come ha spiegato il presidente dell’Acri Francesco Profumo presentando il rapporto annuale, “nonostante la pandemia e il perdurare del clima di incertezza, i risultati della gestione dei patrimoni delle Fondazioni di origine bancaria sono stati molto positivi, tanto da tornare ai livelli pre-covid”.

Il patrimonio contabile complessivo è salito a 40,2 miliardi di euro (+1,3%) con proventi per 2.289,4 milioni di euro (+61,1%). I dividendi erogati sono balzati a 1.559,9 milioni di euro (+73,3%) e la redditività lorda del patrimonio è stata pari a 5,7% (era il 3,6% nel 2020). Numeri che permetteranno agli enti, grazie anche alle risorse “liberate” dalla Legge di Bilancio 2021 che ha alleggerito il carico fiscale, di aumentare le erogazioni nell’anno in corso. A causa dei risultati negativi del 2020 (anno in cui la Bce bloccò l’erogazione dei dividendi bancari per la crisi Covid) nel 2021 le erogazioni sono scese a 914 milioni di euro, in diminuzione del 3,8% rispetto allo scorso anno.

Come ricorda l’Acri infatti, gli enti deliberano sulla base dell’avanzo di esercizio dell’anno precedente (2020), che risultava in calo del 45 per cento rispetto al 2019. L’impatto della diminuzione è stato comunque attutito dalla disponibilità dei fondi di stabilizzazione.

Aggiornato il 21 luglio 2022 alle ore 18:36