L’acqua e il corretto accesso idrico possono rappresentare il pilastro portante del successo economico di una regione. La disponibilità di forniture idriche sufficienti è essenziale per la vita umana e lo sviluppo di economie e società. Tuttavia, le forniture idriche si sono trasformate da diritto fondamentale a bene di lusso a causa della crescente crisi idrica globale per cui la disponibilità di acqua è limitata, emergono problemi continui di qualità e le infrastrutture sono obsolete o addirittura inesistenti, ad esempio nei Paesi in via di sviluppo. La presenza di infrastrutture idriche inadeguate e l’impossibilità di accedere ad acqua dolce di qualità hanno ripercussioni su larga scala e influiscono sulla vita di ciascun individuo, nonché sull’attività economica e aziendale di un intero sistema commerciale. Gli investimenti per la costruzione o il rinnovamento delle infrastrutture idriche sono necessari per un accesso all’acqua di buona qualità, mentre un trattamento efficace delle acque reflue è il dilemma dell’urbanizzazione futura. Gli investimenti nel settore possono sostenere lo sviluppo di infrastrutture resilienti, più adatte a rispondere alle sfide odierne e future in rapporto all’aumento climatico, all’urbanizzazione e ai cambiamenti climatici. In Italia, i recenti fondi assegnati al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che si iscrivono nell’ambito delle risorse supplementari che React-Eu ha destinato ai Programmi operativi della Politica di coesione 2014-2020 dei Paesi europei, 169 milioni di euro saranno utilizzati per interventi volti ad aumentare la resilienza delle infrastrutture idriche di approvvigionamento e distribuzione e per migliorare la digitalizzazione delle reti e degli strumenti di monitoraggio e controllo.
Anche gli Stati Uniti necessitano di una riprogettazione del sistema idrico. Negli Usa i sistemi pubblici di gestione di acqua potabile, acque reflue e acqua piovana necessitano di innovazione a causa della presenza di condotte costruite in secoli diversi e con diversi gradi di funzionalità. Se da un lato l’America e gran parte dei Paesi di tutto il mondo si concentrano sul potenziale contributo dello Us Drinking water and Wastewater infrastructure Act per la rivitalizzazione di un’infrastruttura idrica obsoleta, con le ricadute positive su economia e mercato del lavoro, vi sono tuttora numerosi rischi prominenti e trascurati che necessitano di ulteriori finanziamenti. Pensiamo alla cybersecurity, un ambito che acquisisce sempre più rilevanza ai fini della protezione dell’infrastruttura idrica dai cyberattacchi. Servizi, funzionalità e sistemi di approvvigionamento che la finanza internazionale guarda con sempre maggiore attenzione.
Gli interventi finanziari futuri avranno per obiettivo espandere l’accesso all’acqua potabile pulita per famiglie, imprese, scuole. Le “water stocks” sono azioni di società che operano nelle attività legate all’acqua sulle quali è possibile investire. Ci sono le utility che si occupano di distribuzione dell’acqua, imprese che agiscono nell’irrigazione e nel controllo idrico in agricoltura, ma “water stocks” sono anche le società che lavorano per il trattamento e la purificazione delle acque, le industrie che producono componenti o equipaggiamenti per sistemi idrici come possono essere pompe, valvole e impianti di desalinizzazione, nonché tutto il comparto dell’innovazione e della digitalizzazione dei sistemi idrici mondiali. L’S&P Global Water Index, un indice lanciato nel 2001, nel suo paniere include circa cinquanta società importanti di tutto il mondo che operano in due aree: utility e materiali e componenti per servizi idrici. L’acqua diviene il petrolio del presente mentre la sua corretta gestione è essenziale per la vita del pianeta nel prossimo futuro.
Aggiornato il 12 aprile 2022 alle ore 10:47