Caro-carburante, problema “grave e oggettivo”

“Il caro-carburante, all’interno della più generale crescita dei costi energetici per cittadini e imprese, è un problema grave e oggettivo, finora, purtroppo, non affrontato dall’agenda politica”.

Questa la posizione di Confcommercio, che ha evidenziato che “per le imprese di autotrasporto si tratta di un problema dirompente, visto che i carburanti rappresentano circa un terzo dei costi operativi totali. Esprimiamo, quindi, apprezzamento per i lavori portati avanti dalla viceministra Bellanova per fronteggiare questa emergenza. Resta l’esigenza di assicurare su tutto il territorio nazionale la libertà di circolazione, ponendo fine a blocchi e criticità che stanno colpendo l’operatività e la continuità degli approvvigionamenti di alcune filiere nazionali”.

Teresa Bellanova, viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, concluso il Tavolo Autotrasporto, ha sottolineato che nel “decreto energia” finiranno quasi ottanta milioni. Cifra, questa, che servirà per supportare il comparto dell’autotrasporto, in modo tale da fronteggiare l’aumento del costo del carburante. Osservando le cifre, c’è da sottolineare che 20 milioni saranno utili per abbattere il costo dei pedaggi; 5 milioni per implementare la deduzione forfettaria per le spese non documentate. E ancora, come riportato sul sito di Confcommercio, “29 milioni per un credito d’imposta del 15 per cento, al netto dell’Iva, finalizzato all’acquisto dell’AdBlue; 25 milioni per un credito d’imposta del 20 per cento, al netto dell’Iva, per sostenere l’acquisto di Gnl”.

 

Aggiornato il 28 febbraio 2022 alle ore 15:20