Il salmone dell’Alaska protagonista della nuova edizione di Identità Golose

Il Congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore torna sul palcoscenico della gastronomia italiana con la nuova edizione di Identità Golose, l’evento che si terrà a Milano negli spazi del Mi.Co., dal 25 al 27 settembre 2021. La tematica della sedicesima edizione è legata alla visione di “Costruire un nuovo futuro: il lavoro”. Un topic che dopo la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, che ha mutato il mondo della gastronomia mondiale, deve essere trattato con determinazione e innovazione. Le tematiche settoriali saranno analizzate con l’autorevole presenza di personalità e relatori che svilupperanno riflessioni e presenteranno progetti sulla qualità della vita e la sicurezza del posto di lavoro, l’attualità degli impieghi settoriali e gli stipendi che devono rispettare la dignità dei lavoratori. Anche la questione della sana nutrizione e dell’accesso al cibo sicuro resta essenziale, centrando l’attenzione sulla sostenibilità del food e il rispetto dell’ambiente.

Un tema “caldissimo”, soprattutto dopo i grossi problemi creati dalla pandemia, un programma di incontri che mira a perseguire un ritorno a quella normalità che ancora fatica a palesarsi. Durante i lavori, l’Alaska, Paese da sempre impegnato nella tutela della sostenibilità, evidenzierà i progressi e le potenzialità di una sana tracciabilità e della tutela dell’ambiente. L’Alaska è l’unico Paese al mondo avere, sancito per Costituzione dal 1952, l’obbligo di attenersi a una rigida legislatura per quanto riguarda la pesca, una garanzia a favore non solo dei lavoratori del settore ma anche nei confronti della sopravvivenza e della tutela della fauna ittica. Inoltre, l’Alaska Seafood Marketing Institute ha introdotto, nel 2010, il Programma di Gestione Responsabile della Pesca (Rfm), una normativa rigorosa di certificazione della sostenibilità che si basa sui criteri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao).

A Identità Golose 2021, nello stand dell’Alaska si parlerà di alimentazione, di sostenibilità e di futuro, nell’ottica di un obiettivo comune che oggi, più che mai, è imprescindibile per le generazioni future. Durante i lavori sarà possibile assaggiare, scoprire e visionare quelli che vengono definiti i “gioielli del Pacifico”, dal pregiatissimo e famoso Salmone Selvaggio, nelle sue cinque varietà e nelle sue diverse dimensioni, al Black Cod, gettonassimo dai ristoranti stellati, senza dimenticare il maestoso Granchio Reale, un esemplare affascinante, definito quale autentica eccellenza gastronomica internazionale.

Ci sarà anche l’Ikura, una “chicca” meno conosciuta ma protagonista della migliore gastronomia giapponese: si tratta delle coloratissime uova di salmone, una specialità che non ha nulla da invidiare per bontà e qualità al più conosciuto caviale nero ma decisamente più abbordabile nel prezzo. Imparare a nutrirsi bene per non ammalarsi, imparare a convivere con la pandemia con intelligenza e disciplina, scoprendo le migliori pratiche alimentari del mondo, rappresenta una valida motivazione per non sottovalutare e ignorare il mondo della sostenibilità del food e scoprire le migliori pratiche di pesca adottate dall’Alaska e dalle sue autorità economiche.

Aggiornato il 10 settembre 2021 alle ore 11:48