Buona parola a tutti” ospita l’appello del professor Filippo de Jorio al presidente Mario Draghi. Perché il Governo faccia rispettare nelle sedi europee la sentenza della Corte Ue sul caso Tercas. La Corte Ue ha detto che Bruxelles ha sbagliato, perché i soldi del “Fondo interbancario non erano aiuto di Stato”. A tal proposito de Jorio appoggia la posizione del presidente Antonio Patuelli dell’Abi, ovvero “che la presidente Margrethe Vestager si dimetta”. Nonostante la sentenza della Corte Ue ad oggi non sono ancora stati risarciti i tantissimi risparmiatori italiani che hanno perso i soldi nei vari crack bancari. La Vestager (ancora in sella all’Ue) era a capo dell’Antitrust Ue e bollava ogni azione italiana come aiuto di Stato. Dalle parole di de Jorio emerge che governi, Bankitalia e Consob vivano una sorta di sudditanza nei riguardi di Commissione ed Antitrust di Bruxelles. Al punto che, anche quando la Corte Ue dà ragione all’Italia, tante sono le remore perché vengano rispettate le sentenze.

Il professor de Jorio ha spiegato che si sarebbero potuti salvare sia i risparmiatori che tante banche e casse italiane come Carige, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca Marche, Banca Etruria. Il dubbio dell’ospite di “Buona parola” è che le banche italiane siano ancora negli appetiti dei grandi istituti tedeschi e francesi, e la Vestager sarebbe di parte.

Aggiornato il 03 giugno 2021 alle ore 16:28