Bnl affida per la prima volta a una donna l’incarico di amministratore delegato e archivia ufficialmente l’era della presidenza di Luigi Abete, in carica dal 1998.

L’ Assemblea di Bnl ha approvato il bilancio 2020, eletto Andrea Munari nuovo presidente e nominato il nuovo Consiglio di amministrazione che, a sua volta, ha nominato Elena Patrizia Goitini amministratore delegato della Banca “conferendole ampie deleghe gestionali”. Goitini diviene così il primo amministratore delegato donna di una grande banca italiana e assume, inoltre, il ruolo di Responsabile per l’Italia del Gruppo Bnp Paribas. “Sento forte la responsabilità e sono onorata di poter guidare da oggi una banca che vanta oltre 100 anni di storia - ha dichiarato Goitini - Continueremo, insieme a tutta la squadra e al Gruppo BNP Paribas, a dare con entusiasmo il nostro contributo, accettando la sfida della modernità e dell’innovazione, al servizio delle persone e delle imprese, attenti alle trasformazioni della Società, per affermarci ogni giorno come azienda sempre più socialmente responsabile, inclusiva, impegnata per favorire uno sviluppo concretamente sostenibile. Con Andrea, nel suo nuovo ruolo di Presidente, continueremo ad impegnarci per far crescere la Banca e il Gruppo in Italia”.

Per Andrea Munari “la scelta di Elena come nuovo Ceo di Bnl testimonia quanto il cambiamento per il Gruppo Bnp Paribas sia una concreta realtà e sono certo che saprà interpretare al meglio il nuovo ruolo”. Munari ha anche ringraziato per “l’opportunità” di divenire presidente di Bnl, succedendo a Luigi Abete. “A lui esprimo un sentito ringraziamento - ha concluso - per l’attenzione e l’amicizia con cui mi ha accompagnato in questi anni”. Il nuovo Cda - che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 - è composto da Roger Abravanel, Stefania Bariatti, Francesco Caio, Jean Patrick Clamon, Mario Girotti, Elena Patrizia Goitini, Thierry Alain Pierre Laborde, Giandomenico Magliano, Yves Paul Henry Martrenchar, Angelo Novati, Marina Rubini e Roberto Hugo Tito Pedro Tentori.

Aggiornato il 29 aprile 2021 alle ore 13:13