Il mondo dell’ortofrutta e l’emergenza sanitaria

L’emergenza sanitaria ha mutato gli scenari economici e i consumi degli italiani. Il 2020 ha visto una crescita del settore dell’ortofrutta, con un fatturato in crescita del 13 per cento. “La penetrazione del reparto ortofrutta è aumentata di più del 10 per cento. Ogni dieci clienti, circa sette acquistano ortofrutta”, ha spiegato Paolo Turchetta, responsabile dei reparti freschi di Todis, che insieme a Pietro Fiore, responsabile dell’ortofrutta, hanno illustrato al portale specialistico del mondo dell’ortofrutta “Myfruit.it” come sta cambiando il carrello dei consumatori, in particolare quando si tratta di frutta e verdura.

Zuppe e piatti pronti, una categoria in sofferenza durante il primo lockdown, alla fine dell’anno hanno segnato l’8 per cento in più, crescendo a doppia cifra nell’ultimo trimestre 2020, grazie all’innovazione e alla creatività commerciale, poiché viene registrato “un incremento dovuto alla segmentazione della categoria e al lancio di un nuovo pack”. L’ortofrutta è sempre più protagonista della Grande distribuzione organizzata (Mdd) e della sua crescita riportano i dati della diciassettesima edizione del rapporto Marcaby Bologna Fiere. Nel 2020 i risultati del Largo consumo confezionato sono stati fortemente influenzati dall’emergenza sanitaria.

Le limitazioni ai movimenti e le chiusure diffuse sul territorio nazionale hanno significativamente incentivato gli acquisti nei negozi di prossimità e accelerato la crescita del canale on-line. In questo contesto, la Mdd ha raggiunto gli 11,8 miliardi di euro di vendite con un trend del +9,6 per cento rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. La quota si è consolidata al 20 per cento con un +0,6 sul 2019. Lo scorso anno la crescita è stata sostenuta dall’aumento dei volumi di vendita, a livello merceologico la crescita è stata guidata dai prodotti alimentari, in particolare dal fresco e dalla drogheria alimentare.

Bene l’ortofrutta. Il Rapporto Marcaby Bologna Fiere ha evidenziato, inoltre, come gli avvenimenti del 2020 abbiano sostanzialmente cambiato il posizionamento competitivo della Mdd nelle singole categorie e di come la crescita sia stata fortemente correlata al suo ruolo di leadership. In ben 143 categorie la Mdd è leader, in 294 si posiziona nei primi tre posti. Le scelte dei consumatori premiano la Mdd nell’acquisto di prodotti sostenibili, con crescite delle vendite e della quota di mercato. Gli elementi base del successo sono due: assortimenti in aumento e posizionamento di prezzo in grado di garantire maggiore economicità in tutte le varie declinazioni dei prodotti sostenibili. Tali scenari iniziano ad essere lampanti anche al mondo della logistica e dei trasporti che sono legati all’ortofrutta. Federico Cesari, food & perishable business product development manager di Dhl Global Forwarding in Italia, è il manager di riferimento per il mondo dell’ortofrutta italiano che coordina le attività per il settore, che rappresenta per il colosso tedesco anche nel nostro Paese “una nicchia di lavoro in crescita”.

In una recente nota stampa, Giulio Serra, head of marketing, communication and strategic business development Italy di Dhl Global Forwarding, ha spiegato che “abbiamo scelto di creare una divisione col fine di sviluppare la nostra presenza sul mercato del food & perishable, cercando di capitalizzare la nostra esperienza nel campo del trasporto di farmaceutici. Disponevamo infatti di una organizzazione più che preparata, perché la gestione della movimentazione dei farmaci richiede preparazione. Si è trattato, quindi, di un passaggio veloce, replicando il know-how acquisito e creando strutture esclusivamente dedicate alla movimentazione degli alimenti. Nell’attuale fase, stiamo facendo leva su questa specializzazione per aumentare la nostra capacità di soddisfare il mercato. Abbiamo investito in un centro di competenza, nato tre anni fa, che lavora sotto la responsabilità di Federico Cesari, con un’organizzazione specifica per questo mercato”.

La sfida per i prossimi anni sarà quella di continuare nello sviluppo di un’offerta accessibile, economica ed adeguata ai bisogni dei clienti.

Aggiornato il 29 marzo 2021 alle ore 11:27