Nuova ondata di contagi: a rischio la ripresa economica

Da una parte l’ondata di contagi, dall’altra tutte le incertezze legate all’economia. Così l’Unione europea e gli Stati membri sono sempre intenzionati ad approvare, in tempi stretti, il Recovery fund, poiché il 2021 potrebbe essere un anno per nulla idilliaco. Intanto i negoziati sul nuovo strumento sono ancora in fase di definizione.

Indubbiamente, la pandemia e la situazione sanitaria sono due elementi che – per forza di cose – tendono a dare una accelerata alla trattativa. Il lockdown, le ulteriori misure di contenimento, lo scenario presente – difatto – alimentano una situazione di incertezza. Così i ministri della Zona Euro danno la loro parola per “coordinare e attuare energicamente politiche economiche ambiziose”.

Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, afferma: “L’eurogruppo ritiene vitale che il sostegno fiscale in ciascuno Stato membro continui anche nel 2021, dato l’aumento del rischio di una ripresa ritardata, e si adegui alla situazione man mano che evolve”. Inoltre, nota come le nuove misure di contenimento “avranno un impatto sull’attività economica, che potrebbe essere meno forte”. Gli indici di ottobre, sottolinea Gentiloni, “danno la prima prova del rallentamento dell’attività economica dopo cinque mesi consecutivi di aumento”. Il manifatturiero “resta relativamente forte” mentre un peggioramento potrebbe andare a incidere sui servizi, viaggi e intrattenimento.

Aggiornato il 04 novembre 2020 alle ore 13:31