Come migliorare le competenze dei nostri giovani e degli adulti?

Fidati solo di te stesso, ma non ti fidare mai del tuo intuito. Fidati dei prezzi di Borsa e non ti fidare di chi ti dice che farà meglio del mercato stesso scegliendo quali azioni comprare per te. Sono questi solo alcuni dei “precetti” avanzati da Luca Enriques in occasione del webinar di ieri Educare oltre il disastro. La formazione finanziaria che ci serve dopo la pandemia.

All’incontro, organizzato da Ibl e Aeee-Italia e introdotto e coordinato da Debora Rosciani (Giornalista di Radio 24), hanno preso parte Anna Maria Ajello (presidente Invalsi), Emanuela Rinaldi (ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Milano Bicocca) e lo stesso Luca Enriques (professore di Corporate law all’Università di Oxford).

Il webinar è stato inoltre una sorta di anticipazione del corso Educare all’economia e alla finanza. Gli strumenti per una formazione consapevole, che inizierà la prossima settimana. Per maggiori informazioni e iscriversi cliccare QUI.

Come ha messo in evidenza in apertura di webinar Debora Rosciani, la pandemia ha fatto emergere anche la difficoltà degli italiani nel gestire le questioni di natura economico-finanziaria: nozioni, competenze e conoscenze sono infatti alla base di un uso del denaro consapevole e di investimenti oculati.

Ma tali difficoltà hanno una origine lontana, che riguarda le carenze del nostro sistema educativo. Anna Maria Ajello ha infatti dedicato il proprio intervento a raccontare di un esperimento fatto su un gruppo di 32 studenti quindicenni, ai quali è stato richiesto di ragionare ad alta voce nel risolvere tre problemi di educazione finanziaria e due specificamente centrati su attività di problem-solving

A sua volta Emanuela Rinaldi ha affrontato il tema del benessere finanziario, che riguarda sia la sicurezza economica (presente e futura) che la libertà di scelta nella gestione delle proprie finanze. L’obiettivo, quindi, come ha ricordato Luca Enriques è quello di far sì che ciascuno di noi possa adottare comportamenti più responsabili.

Aggiornato il 02 ottobre 2020 alle ore 15:12